I bagordi delle feste sono finiti da un pezzo; il ricordo dei pranzi infiniti in famiglia, delle cene con gli amici, degli aperitivi e dei brindisi con i colleghi è invece ancora molto vivo, soprattutto perché ha lasciato un segno indelebile sul nostro giro vita e sulla nostra pancetta gonfia.
Per quanto mi riguarda, dopo avere girato alla larga dalla bilancia per una settimana, ignorandola come si fa con il nostro peggior nemico, ho dovuto affrontare il problema di petto. E per affrontare il problema occorre conoscerlo.
Con un’ansia che non vi dico, dopo essermi tolta persino gli anelli, sono salita sulla bilancia lentamente abbassando lo sguardo su quel numerino che continuava ad oscillare diabolicamente.
E’ andata. I chili in più ci sono. Se mangi più del normale, ingrassi. E’ matematico. Non mi venite a parlare di chi può ingurgitare dolci e lasagne quanto vuole senza prendere un etto. Esisterà ma non voglio saperlo. In questo periodo non sono tollerante.
E’ anche vero però che anno nuovo, dieta nuova. Sì esatto e poi se iniziamo di lunedì siamo proprio in pieno cliché.
Il fatto è che negli anni di diete ne ho davvero provate tante, senza troppi risultati.
Forse è l’approccio che è sbagliato. Forse è credere che ogni dieta possa andare bene per tutti.
E’ stato in questo specifico stato d’animo che è avvenuto l’incontro provvidenziale con la Dott.ssa Ylenia Zucconi, Biologa Nutrizionista, che ha messo a punto in collaborazione con il Cento Medico Martini un vero e proprio percorso di Nutriestetica, un trattamento personalizzato per contrastare gli effetti del tempo, riuscire a curare la propria alimentazione attraverso uno stile di vita in accordo con il nostro corpo, mantenersi giovane sia internamente che esternamente, imparando ad accettare il trascorrere del tempo con armonia.
Il punto focale è dato dall’impiego di uno specifico test nutrigenetico, detto test del DNA, attraverso il quale la dottoressa è in grado di elaborare non solo un’alimentazione estremamente personalizzata, ma anche precise indicazioni di integrazione naturale e trattamenti estetici mirati ed anche essi individualizzati.
La nutrigenetica studia infatti come ognuno di noi, risponda in maniera diversa agli alimenti, in base al proprio DNA. Pertanto, andando a studiare le specifiche sequenze del nostro DNA e applicando opportune strategie sinergiche, si riesce a dimagrire ma soprattutto a influenzare l’espressione dei nostri geni.
Il test in questione non è minimamente invasivo ed è rapidissimo. Si tratta di un semplice tampone boccale che permette di studiare 13 geni correlati con i principali aspetti legati all’invecchiamento:
elasticità cutanea
stato di idratazione cutanea
cheratinizzazione
stress ossidativo
sensibilità cutanea al sole
stato infiammatorio
citoprotezione
vascolarizzazione
adiposità localizzata
Attraverso il test genetico possiamo scoprire eventuali carenze che il nostro metabolismo presenta a causa di sue caratteristiche genetiche e come compensarle ottimizzando l’alimentazione e creando linee guida nutrizionali preventive. Un deficit di un enzima può comportare carenze nutrizionali o dei malassorbimenti che, se non considerati, possono ridurre la qualità della vita.
Mi sono decisa, ho preso un appuntamento e l’ho provato.
In realtà si tratta di un vero e proprio cammino nutrizionale.
Durante il primo incontro la Dottoressa Zucconi ha fatto una vera e propria indagine e valutazione delle mie abitudini alimentari. Ho dovuto dirle tutto, la mia passione per i dolci e i formaggi, le mie esigenze di pranzare spesso fuori, il mio continuo ricorrere a diete diverse con scarsi risultati, la menopausa dietro l’angolo. Mi ha ascoltato, estremamente rassicurante.
Al secondo incontro ho dovuto portare le analisi del sangue; dopodiché mi ha effettuato il test BIA, assolutamente privo di controindicazioni, attraverso la semplice applicazione di 4 elettrodi. Con il test è possibile identificare lo stato reale della composizione corporea ( massa grassa, massa magra e acqua ) andando ben oltre la valutazione del semplice peso corporeo. E’ possibile anche analizzare lo stato di idratazione, stimare il metabolismo basale. Al test Bia è seguito il test genetico con il tampone boccale.
Al terzo incontro, in seguito alla valutazione di tutti i dati a sua disposizione, la dottoressa mi ha consegnato un programma personalizzato ( una dieta anti invecchiamento tutta per me) e alcune linee guida nutrigenetiche da seguire per tutto il corso della vita, dopo ovviamente avermele spiegate dettagliatamente.
Il mio quadro è il seguente:
Metabolismo basale: Kcal 1310
Spesa Energetica Giornaliera : Kcal 1836
Su 13 geni analizzati mi è stato riscontrato la positività di ben 5 polimorfismi, che in parole povere delineano i miei punti deboli, tra i quali una maggiore riposta infiammatoria dei tessuti, una tendenza l’assottigliamento precoce dell’epidermide e all’alterazione della pigmentazione, una ridotta capacità d’idratazione della pelle, una consistente sensibilità al sole e di conseguenza al foto invecchiamento.
Lì per li, leggendo il referto mi è preso un colpo. Poi a seguito del colloquio, devo dire molto rassicurante, con la dottoressa, è emerso che sarebbe stato necessario soltanto modificare alcune mie abitudini alimentari, intensificare il consumo di alcuni alimenti a discapito di altri e utilizzare degli integratori specifici.
Ovviamente si tratta di un percorso integrato che deve agire dall’interno con la giusta alimentazione, ma anche dall’esterno con una più adeguata cura del proprio corpo, attraverso esercizio fisico e alcuni trattamenti fisioestetici consigliati. E come ben sapete, io e lo sport andiamo poco d’accordo ma con la fisioestetica è un grande amore.
Adesso si tratta di mettere a frutto le indicazioni e i consigli, studiarmi le ricette che mi ha inserito nel piano come utili esempi e intraprendere il percorso.
Fondamentale sarà un controllo a scadenza di circa un mese per monitorare la variazione della composizione corporea, l’eventuale variazione di peso e in generale un migliore stato di salute psicofisica.
Complessivamente sono molto motivata. L’impressione generale è stata ottima e il principio su cui si basa il percorso nutrizionale, ovvero la più completa personalizzazione del piano alimentare, la trovo razionalmente molto corretta. Non siamo tutti uguali (una cosa che fa bene a te, non è detto che lo faccia anche a me).
Ora si tratta di vedere cosa succede.
Se tra qualche mese mi vedrete cinque kg meno e tutta belle ringiovanita, sapete perché.
Vi terrò informate.
Un bacio.
A presto. Sa
♥♥♥
Dettagli :
Dott.ssa Ylenia Zucconi – Biologa Nutrizionista
nutryrsi@gmail.com – cell: 3397027620
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MARTINI CENTRO MEDICO
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Foto di Giorgio Leone
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Cara Sandra, ti seguo con interesse da qualche mese su Instagram, e oggi, complice qualche giorno di stop causa virus, sono riuscita finalmente a leggere qualche post interessante sul blog. Ho provato anche io questa analisi, e la mia vita è cambiata! Hanno scoperto infatti una intolleranza al lattosio mai diagnosticata, e con una dieta ad hoc, sto davvero migliorando a vista d’occhio! Spero che anche per te sia utile, come lo è stata a me 🙂