Di certo non verrà catalogato tra i materiali più comodi da indossare, ma, se non altro, sarà uno dei più grintosi. Quest’anno il vinile si scioglie dal consueto collegamento ai dischi diffusi a partire dal 1948 negli Stati Uniti per introdursi nel panorama delle nuove tendenze Autunno/Inverno 2017-18. “Ritenta e sarai più fortunato“ il motto preso praticamente alla lettera dagli stilisti, che già avevano rilanciato questa moda, ereditata dagli anni ’60, tra le sfilate della scorsa Primavera-Estate.
Così come l’Italia esclusa dai Mondiali, noi mai-salite-sulle-passerelle, abbiamo ringraziato per la fiducia riposta rimandando alla prossima volta. Infatti, a meno di non munirsi preventivamente di una scorta di piccoli ventilatori a clip da infilare in zone proibite, indossare capi in vinile in queste stagioni avrebbe comportato un immediato effetto sacco della spazzatura stropicciato e maleodorante che nessuno, in modo attivo o passivo, dovrebbe mai sperimentare nella vita.
Una prospettiva che, in effetti, sembra aver attratto ben pochi, almeno fino all’arrivo del primo freddo che ha condotto a una vera e propria invasione del vinile, declinato diversamente in ogni singola collezione. A cambiare non sono tanto i modelli, spesso simili quanto colori e abbinamenti che lasciano spazio a personalità contrastanti.
Highway to Hell: impetuose come il Rock and Roll
Dagli Iron Maiden agli AC/DC, il nero e il rosso hanno sempre riempito le copertine degli storici album dei più famosi gruppi rock. Per questo motivo e non solo, abbinare pantaloni e gonne -mini o longuette con spacco laterale in vinile degli stessi colori a t-shirt stampate di ispirazione anni ’90 è il modo più semplice per rendere il proprio look grintoso e, perchè no, anche un po’ aggressivo. Dalle magliette delle band più cattive a quelle delle serie tv del momento, basta che siano arrotolate in modo consapevolmente sbadato. Se invece preferite indossare un capo spalla che attiri l’attenzione, i classici biker in pelle sono stati affiancati a lucidissimi modelli in vinile dai colori autunnali, in particolare bordeaux e verde bottiglia.
Le perfettine ci vanno Adagio
Quando non a tutte attira l’idea di uno stile che infiammi l’asfalto, la soluzione è andarci adagio, ma senza rinunce. Pantaloni e gonne rigorosamente neri si abbinano quindi a camicie in seta o raso che contrastano la rigida consistenza del vinile. Se invece a prevalere è la comodità e un pizzico di azzardo, i trench effetto cerata possono dare un effetto incredibilmente elegante, abbinati soprattutto a caldi maglioni dal collo alto. Annodati in vita come proposto da Balenciaga o in tinta unita -nera, neanche a dirlo- come quelli di Tom Ford e Armani. L’apice della fantasia, però, si tocca con i giochi di contorni e trasparenze totali, quindi meglio indossare qualcosa sotto l’impermeabile!
Da non sottovalutare gli accessori che, per chi è alle prime armi, possono aiutare a spianare la strada e acquisire confidenza con questo materiale, a tratti, inibitorio. In prima linea troviamo stivali alla caviglia con tacco quadrato per un effetto più casual e borse di misura medio-piccola per contenere il nécessaire.
Essenziale, inoltre, è scegliere con cautela il capo in vinile protagonista del look: semplice o leggermente too much, l’importante è che sia singolo.
Non per niente il grammofono può far girare un disco soltanto!
Articolo scritto da Martina Proserpio.
Ti dico la verità cara Martina, se avessi avuto 20 anni di meno non avrei perso l’occasione di indossare, bella spavalda, una mini rossa o nera e tacchi vertiginosi.
Mi sono dovuta accontentare di un trench bianco.
Ma come suona bene questa musica!
Un bacio
Sandra
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@josefinehj @styleandtrouble via Instagram
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