Che cosa festeggiamo??? Ogni volta che mi trovo a cena con amici o familiari e alziamo i nostri calici allegramente riempiti di vino rosso mi sorprendo a scorrere la lista dei motivi per cui dovremmo festeggiare. E sono sempre tantissimi, perché in fondo dipende semplicemente dal modo in cui ci approcciamo alla questione . Dici bene tu. Tutto fila liscio come l’olio. Macché. Nessun cuore è del tutto lieto. Ma questo non ci dovrebbe impedire di far festa. Mi spiego meglio. L’anno non è iniziato nel migliore dei modi. Mamma è stata molto male, ma nonostante il dolore e l’ansia
Cinque anni circa che ho aperto questo blog e qualche volta sul web mi sembra di stare come in piazzetta insieme agli anziani che, mentre camminano chiacchierando con le braccia rigorosamente appoggiate sul fondoschiena, si lamentano di come si stesse meglio quando si stava peggio e di come ormai le stagioni non siano più come quelle di una volta. I blog sono in declino. I social hanno preso il sopravvento, come forme di comunicazioni più rapide e immediate. Perché nessuno legge più e ci si limita a a guardare le figure o i video ( vedi aumento di Snapchat e
Eccomi tornata dai bagordi Natalizi e dai pranzi che in modo quasi surreale avevano la capacità di trasformarsi in merenda e cena, in una sorta di progressiva e inarrestabile mutazione. Tre giorni vissuti nella culla familiare tra gli affetti più cari. Tre giorni lenti e chiassosi, che mi hanno ritemprata e disintossicata dai ritmi incalzanti e frenetici della quotidianità. Avete notato niente? E non fate la faccia del marito che davanti al taglio di capelli radicale della moglie, imbarazzato ma poco osservatore, balbetta improvvisando. Il cambiamento è abbastanza visibile! Guardate QUI! Abbiamo deciso che era il momento di dare una
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato sulle novità e gli ultimi articoli