Grissini e focaccia croccante: i figli di Iolanda Una volta avevo il lievito madre fra le mani e dopo poco più di un mese è morto. Un’amica di mia madre mi ha fatto avere di nuovo un pezzo della sua “creatura” che allora avevo ribattezzato Jolanda ma anche lei non ce l’ha fatta. Dopo poco è morta anche lei. Non sono brava ad accudire piante, animali e “creature” da frigorifero ma sono brava a mangiare i derivati. I carboidrati in fotografia sono tutti figli di Jolanda e devo ammettere che sono bellissimi, peccato siano stati i primi e gli ultimi. Poi Jolanda
“Era Pasqua e nemmeno me ne sono accorta. Mi guardo indietro e mi sembra di aver fatto un salto temporale ed essermi risvegliata con la Primavera e chiedo conferma anche a voi..ma l’Inverno c’è stato? E se c’è stato capita anche a voi ogni tanto di sentirvi rincorsi dal “ Bianconiglio” che vi grida “è tardi’!è tardi!”. Il tempo é una clessidra a volte spietata che va veloce alla festa di Cenerentola e va lentissima il Lunedì … e in cucina? In cucina scegliamo le ricette in base al tempo necessario per la preparazione. Oggi di tempo ne ho abbastanza e
Ricetta crema di pomodoro Prima gravidanza ed è tutto nuovo. Ci si ritrova con un nuovo corpo, un nuovo umore e persino i capelli cambiano. Cambia il peso e l’energia. Ingenuamente credevo che sarei rimasta me stessa, con una buzza ingombrante ed invece avevo sottovalutato l’invadenza della natura. Sono al 9 mese e non riesco a raggiungere i cassetti in basso del frigorifero, in più ogni volta che mangio mi sporco i vestiti perché la distanza fra bocca e tavolo è diventata troppo ampia. Cucinare si è trasformata in una lotta fra me e la forza di gravità: per ogni
Insalatina di mare tiepida “Sto morendo dalla voglia di fare shopping. Ho voglia di cappelli di paglia, bikini e gambe scure e lucide. Vorrei una valanga di copricostumi, espadrillas colorate e borsoni di tela. Sogno la sabbia che brucia, i capelli bagnati e rimpiango quell’odore di polvere che solo chi conosce bene la sabbia della Versilia riconosce. E ancora ho voglia di teli da mare, un kit di creme solari e il cruciverba che spunta dalla borsa. Mi immagino spalmata sul lettino con un costume da urlo, impomatata al punto giusto, contornata da tutti i miei orpelli citati sopra
Panettone Gastronomico “Tempo di comunioni, di battesimi e di compleanni in famiglia. Io me ne sto alla larga dalle cerimonie in chiesa ma non rinuncio a nessun banchetto. Il pranzo avviene rigorosamente in famiglia ed io mi ero già immaginata in uno scenario di questo genere. Arrivare, sedermi, infognare, alzarmi dalla sedia per rotolare verso il divano e fra uno sbadiglio e l’altro dialogare a volume “fantozziano” con mia nonna ultraottantenne. Al massimo mi sarei potuta offrire per tagliare il pane e per raccogliere i piatti della prima portata ed invece mia madre si insinua nel mio sogno (rovinandolo)
Risotto alla crema di Parmigiano e Paprika “Sono da sola a pranzo ma ho deciso di volermi bene. Non voglio aprire il frigorifero e ingerire a caso ciò che trovo. Allo stesso modo non voglio accontentarmi del Toast. Anche se la tentazione di sfamarmi come capita rimane alta mi metto in testa di preparare un Risotto alla crema di Parmigiano e Paprika. L’idea è nata sfogliando le pagine dedicate agli infiniti blog di cucina: sono giorni che mi imbatto in risotti mantecati alla perfezione e cerco il tasto ‘metti nel carrello” ma non lo trovo mai. Mi do un tono
Vellutata di asparagi : vi dico come E’ primavera o no? Ieri si, oggi ni, domani chi lo sa. Sta di fatto che io e la mia ossessione per le vellutate seguiamo l’ortolano con audacia. Insisto a scegliere gli asparagi; anche se sono costosi io non posso farne a meno e soprattutto non vedo valide alternative. Il carciofo odio pulirlo e poi per un motivo o per un altro non riesco mai a pulirlo bene e in genere me ne rimane in mano un quantitativo ridicolo. I cavoli non li posso più vedere, le zucchine adesso non sanno di
Pollo e Asparagi in semi di lino… che quindi non servono solo per i capelli! Sono proprio contenta che le giornate si siano allungate e che le verdure tristi dell’inverno stiano lasciando spazio ai colori vivaci degli asparagi, dei carciofi e presto delle zucchine. Gli asparagi sono deliziosi ed eleganti. Ancora molto cari ma se vi accontentate di un mazzo ve la potete cavare con circa 4 euro e potete togliervi la voglia. Oggi ho preparato questo piatto partendo dagli asparagi, si era capito? Inoltre avevo in mente di preparare un piatto unico ma allo stesso tempo gustoso. Ed è
Una merenda originale “Ho sempre fame. Ogni 3 ore mangio e non posso continuare a farmi toast perché rischio di diventare io … un toast. Inoltre vorrei smettere di mangiare affettati ma non è possibile perché io amo amo follemente i salumi. SI, va bene. In coro dietisti e nutrizionisti direbbero: a merenda potresti mangiare uno yogurt, una mela. Insomma uno spuntino salutare, ma triste. Presa dai rimorsi di coscienza oggi ho pensato ad uno spuntino alternativo ma comunque calorico perché l’avocado è nemico della linea e l’uovo sodo è colesterolo puro. Come alternativa può essere un’interessante proposta per
Vellutata Zucca e Miso… perchè ne ho da vendere “Un paio di mesi fa mi ero messa in testa di preparare la zuppa di miso perché dopo averne ordinata a fiumi al ristorante cinese volevo provare il sapore del Miso Soup fatto in casa. Il problema è stato trovare il Miso. Ho girato in lungo e largo e non l’ho trovato così ho chiesto al mondo dei social di aiutarmi ed un amico milanese mi ha fornito la materia prima. Il problema è che è troppa!!! Ne ho una “cuscinata” e non posso mangiare Zuppa di Miso a oltranza
Pasta al Pomodoro con Burrata “Burrata I love you! La verità è che questo piatto l’ho ordinato diverse volte in un ristorante della mia città e lo trovo irresistibile. La pasta al pomodoro per quanto sia banale, semplice da preparare rimane un piatto immortale e si può fare in mille modi. Vi assicuro che la pasta condita con Burrata freschissima vi farà sviluppare dipendenza. Oltre ad essere squisita molti sostengono che sia la regina del riciclo gastronomico perché nasce dall’esigenza di diminuire gli sprechi. In poche parole si pensò di mescolare insieme i residui della lavorazione della pasta filata con
La Torta salata di X-Men con ricotta, porri, broccoli e zucchine
Ricetta a base di carciofi e uova di quaglia, degna di Master Chef
E se usassimo le cocottine ?
Voglia di disintossicazione dopo le feste natalizie?
“Questa è la settimana degli esperimenti mal riusciti. Inizio con la pasta madre e non riesco a fare un buon pane, proseguo con la preparazione del brodo vegetale e a vederlo così giallo canarino sembra tutt’altro (date spazio all’immaginazione). In ultimo la pasta frolla, appiccicosa perché dimenticata vicino al termosifone. Forse sono distratta o forse mi cimento in avventure più grandi di me. Fra tutti questi esperimenti faticosi e difficoltosi sono fiera delle “Crespelle Ricotta e Spinaci”spolverate con pomarola e besciamella. Partendo dal presupposto che è un “lavorone” e se avete un lavoro dovete chiedere il part-time per quel
..perché il pesto è sempre una buona idea..
“Sono sveglia dalle 9 ed ecco in ordine le cose che ho già fatto: sono stata a Marina di Pisa, ho incontrato due amici per due caffè diversi, sono passata in tribunale, mi sono fermata alla lavanderia a gettoni e adesso sono a casa alle prese con la camera sotto sopra da riassettare e una valanga di vestiti accumulati su una sedia che ignoro ormai da troppi giorni. Secondo voi adesso ho voglia di cucinare? Certo che no! Però sono affamata e golosa di salato quindi opto per un Signor Tramezzino da mordere sul divano guardando il meteo. Il tramezzino
“Invidio chi mangia carote crude come fossero caramelle. Perché dicono che fanno bene agli occhi. A me stuccano dopo un morso. Invidio anche chi ama le carote lesse. A me ricordano l’ospedale. Invidio anche i vegetariani perché non hanno più bisogno della carne mentre io sono una carnivora per eccellenza. Immagino che vedendo sedano e carote in frigorifero il primo pensiero vada alla base del soffritto. Ed invece no.
“L’inverno lentamente sta bussando alle nostre porte. La temperatura è in calo e il buio ci sorprende sempre prima. Per non parlare della pioggia che incessante ci accompagna rendendo le giornate ancora più malinconiche. Per non rischiare di giocare alla roulette russa per rendere l’inverno più piacevole ho deciso di rifugiarmi nel cibo in tutte le sue forme: la scelta, lo studio e la messa in atto che poi come dicono gli scienziati il cibo in dose moderata è uno stabilizzatore dell’umore. Presa dal mood della settimana per cena ho scelto un piatto che mi ricorda l’inverno freddo e rigido.
“Sfido un vegetariano a non farsi tentare da questo piattino. Ho scelto ogni ingrediente con cura e sono stata alle regole. Mi sono detta di non tagliare la carne con svogliatezza per non incappare in uno spezzatino con la pasta e non usare troppa fretta. Perché io ho sempre fretta. Si tratta di una fretta interiore perché non sempre devo correre contro il tempo ma ho bisogno di vedere il risultato il prima possibile. Diciamo anche che sto migliorando ma mi costa molta fatica lottare contro il “bianconiglio” che c’è in me. Tornando alla ricetta rido ancora pensando al povero
“Stasera ho amici a cena. Sfoglio diverse riviste e decido di preparare gli Spaghettini con i pomodorini colti da mia madre. Giro fra supermercato e verduraio senza concentrazione, capita anche a voi di vivere giornate senza riuscire a concentrarvi? Torno a casa e le idee sfuggono dalla concretezza; continuo a ciondolare fra frigo e divano senza attivarmi. Discutendo con Berto sull’idea di preparare la pasta al pomodoro mi ride in faccia e dice che è un menù triste. Optiamo per il Risotto di Semola, gamberi, zucchine e menta e riparto alla ricerca del risotto di semola (fra l’altro mai sentito
“Ieri ho preparato i fiori di zucca ripieni di carne ed è avanzato parecchio ripieno. Da vera cultrice della filosofia ‘non sprecare’ decido di utilizzare il ripieno anche oggi. Esco di casa con le idee chiare: compro altri fiori di zucca e torno a casa. Ovviamente il verduraio non aveva né fiori di zucca né zucchine ed io chiedo aiuto. Si apre un lungo dibattito nella bottega dove signore di mezza età, anziane signore e giovani sbrigative partecipano alla stesura della ricetta verdure ripiene. “Io son famosa in casa mia, quando c’è da svuotare il frigo prendo tutto quello che
“Mi presento al supermercato con la testa fra le nuvole. Penso al mio straccio di lavoro, alla palestra a cui non vado da mesi, a mia madre che mi ricorda di annaffiare le piante, al conto in banca e distrattamente riempio il carrello. Arrivo a pagare e il finale è sempre lo stesso: che il carrello sia mezzo vuoto o traboccante spendo sempre ma dico sempre la stessa cifra. Mi domando spesso dove sbaglio e poi vedo spuntare il manico di una padella acciaio inox ultima generazione dal carrello mezzo vuoto così scopro a breve che cosa ha fatto lievitare
“Il pomodoro crudo non mi piace. Non mi piace il succo di pomodoro. Non mi piace il Bloody Mary. Non mi piace la bruschetta. Non mi piace la caprese. Non mi piace il Gazpacho classico. Mi piace però la verdura verde: dallo zucchino al broccolo, al fagiolino lesso, all’aspro agretto non ce n’è uno che non ami. E allora mi sono chiesta perché non adattare il Gazpacho ai miei gusti preparando una varietà a base di zucchine. Ho cercato una ricetta e ne ho trovata semplice e a mio avviso gustosa. Acquisto gli ingredienti dal verduraio di fiducia, metto le
A proposito di cose semplici…. “Stamani mi sono svegliata ed avevo voglia di Spaghetti al Pomodoro. No, non sono incinta e non sono le voglie a parlare, ma è lo stomaco che brontola e chiede di essere riempito. Riempito con uno spaghettino semplice, emblema dell’italianità, profumato al basilico, condito coi pomodorini dell’orto colti uno a uno, dolcissimi e succosi. L’idea iniziale era quella di fare una bella pomarola, poi vista l’ora ho optato per una ricetta rapida, leggera e meritevole del podio come migliore sugo al pomodoro. Provate per credere. Vi serve un forno, carta da forno, olio, aglio, sale,
“Non vorrei essere scontata né tantomeno cadere nei soliti discorsi di circostanza ma l’estate dov’è? Estate è afa, è lamentarsi perché la notte non si dorme dal caldo, è inseguire le zanzare con la ciabatta in mano, è dondolarsi su un’amaca nelle ore più calde, è dissetarsi col gelato, è farsi 3 docce al giorno, è girare per casa coi capelli bagnati, è stare a mollo in acqua fino a quando le dita non si raggrinziscono, è prosciutto e melone, caprese, calippo, piedi sulla sabbia fino al tramonto, pedalò e sole sole fino alle nove di sera. Invece fuori è
“Vai al supermercato per comprare un ravanello o due e la confezione ne contiene almeno 50. Questa è una di quelle cose che non capisco. Posso comprare solo un Ravanello sfuso o se lo voglio Biologico mi devo accollare tutta la piantagione? Ebbene si, la piantagione è servita. Nell’insalata ne metto 4 o 5 almeno tutti i giorni ma invece di diminuire aumentano nel frigorifero. Mi sento un pò come Fantozzi in quella scena in cui trova il pane in ogni dove e per me è lo stesso con il ravanello.
“Da dove vogliamo cominciare? Dal fatto che la vespa mi ha lasciato a piedi mentre andavo al lavoro? O della bicicletta con cui l’ho sostituita e che si è forata mentre correvo contro il tempo per ‘strisciare’ il cartellino? O della macchinetta del caffè che mi ha fregato i soldi quando sono arrivata affranta e sudata a timbrare il badge tipo Fantozzi? Giornata nera che si è conclusa con una cartella di Equitalia nella cassetta della posta al mio rientro tanto per ribadire che l’uccello del malaugurio era sempre lì che ronzava sulla mia testa tipo carogna nel deserto.
“Sfogliando le riviste di cucina vedo spesso verdure scintillanti e intatte e mi viene spesso il languorino. Poi però provando a imitare la ricetta cado in diversi inconvenienti: le verdure durante la cottura si ‘spappolano’ (cotte troppo?) ed il taglio a fiammifero a mano libera è un terno al Lotto. Mi capita spesso di guardare le verdure appena tagliate e accorgermi che non ce n’è una che somiglia l’altra e mi metto le mani nei capelli domandandomi perché io abbia così scarsa manualità. La stessa cosa mi succede quando provo a disegnare e mi dispero perché vorrei tanto essere brava ma
A vederla fa un pò effetto: a me ricorda il petto di pollo congelato. Se un intenditore mi sentisse mentre dico queste cose gli uscirebbero gli occhi dalle orbite ma io non capisco perché non possono chiamarla ‘Uova di tonno o di muggine salate’ anziché ‘Bottarga’.
“I pisellini sono il mio piatto preferito e ricordo in casa la guerra fra me e mio fratello per accaparrarci l’ultimo cucchiaio col prosciutto. Ricordo inoltre che mia madre passava ore a sgranare i baccelli e noi dicevamo in coro che surgelati erano più buoni. Ricordo inoltre le fughe con un’amica a fare scorpacciate di piselli per merenda e sua madre si arrabbiava perché ne rimanevano pochi da cogliere. Mi piace il potere che hanno gli ingredienti di riattivare dolci ricordi e dolce è stato ieri sera passare del tempo con mia madre a sgranare 7 kg di piselli freschissimi
“Sono la regina delle fissazioni. Quando andavano di moda le “espadrillas” credo di averne avute di ogni sfumatura cromatica e non averle tolte fino a quando non si sono bucate. Quando mi ero fissata con un autore letterario non mi sono data pace fino a quando non mi sono mangiata tutta la bibliografia compresi quei libri che forse hanno letto giusto gli editori che si sono poi pentiti di aver stampato. Purtroppo solo con lo sport la fissazione non funziona. Questo mese mi sono fissata con le insalate: tutte allegre ovviamente.
“Mia nonna per il mio compleanno mi ha regalato una collana di perle nascosta dentro un sacco di riso. Eravano in cucina e mentre lei mi incitava a ‘rumare’ nel sacchetto ero incuriosita e allo stesso tempo mi godevo la piacevole sensazione dei chicchi di riso fra le dita. Quando ho riconosciuto un tatto diverso ed ho estratto la collana mi sono scese le lacrime dalla commozione ma l’unica cosa che ha detto:mia nonna è stata:- Il riso è buono, guarda di non sciuparlo!–
” Oggi mi sento un pò come il primo giorno di scuola: eccitazione mista ad ansia da prestazione per i miei (spero) nuovi lettori. Siccome io sono curiosa e non mi stanco mai di scovare cose strane e particolari oggi per farvi una buona impressione mi sono impegnata parecchio nella ricerca di una ricetta che fosse facile e allo stesso tempo un’idea carina come aperitivo se invitate amici a cena. Ammetto che non è stata un’impresa semplice per il fatto che ho un’intera parete foderata da riviste di cucina; roba che se ne estrai una ti viene giù tutto e
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