Di fronte a un libro non so resistere. La prima e l’ultima pagina sono le mie tentazioni. Devo capire di cosa si tratta. Devo vedere come va a finire. Se libro è fatto di pagine bianche penso subito a come riempirlo. Ho un quaderno per ogni cosa. Per la scuola. Per i miei articoli. Per le collaborazioni. Per i miei pensieri. Every story needs a book. Questo sarà il libro delle mie felicità trascurabili. Quei piaceri leggeri come il vento e rapidi come come il volo di un aereo. Quei momenti di gioia momentanea che ti fanno stare bene due
Non mi intendo di barche. Metto le mani avanti, prima che qualcuno mi riprenda come ha fatto giustamente mio fratello quando ho chiesto dove era parcheggiata nel porto Supernikka ( l’imbarcazione vincitrice). Parcheggiata????? Parla sottovoce. Si dice ormeggiata. In effetti fino a quello potevo anche arrivarci. Ma non mi chiedete di più, perché ho difficoltà anche a ricordarmi quale è la poppa e quale è la prua. Però la mia ignoranza nel campo non mi ha impedito di emozionarmi. Anzi, più le cose non le conosco e le percepisco come lontane dal mio mondo, più mi incuriosiscono e mi appassionano. La 151
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