Ci sono dei posti che ti fanno immediatamente sentire a proprio agio, come a casa. Uno di questi è lo store Moijejoue che spesso ho nominato in questo spazio. Quando la titolare, Costanza Fontani, mi chiamò per propormi di interpretare me stessa sotto la guida di una stylist la sfida mi sembrò interessante ma anche abbastanza impegnativa e avventurosa. Perché… ?!!! Che c’è di difficile a interpretare se stessa? … Mettere insieme e d’accordo “le tante me”, contraddittorie sfaccettature della mia personalità!!! Il progetto però mi incuriosiva poiché da sviluppare insieme ad altre amiche e colleghe, ognuna con una fisicità decisamente diversa, un’età
Questa volta non sgomiterete sorridendo di fronte a questo look. Niente abbinamenti insoliti o colori sgargianti. Niente fiori nei capelli. Quasi mi sento nuda. Ma ci sono dei giorni in cui ho bisogno di semplicità. Non è uno status ma solo uno dei tanti ruoli che mi piace interpretare. La normalità che sa di trasgressione proprio perché non è abitudine.
Non importa che età avete, se siete importanti o insignificanti: tutti tornate a essere bambini. Virginia Woolf
L’ironia ci fa prendere le distanze dal nostro piccolo mondo, dalle difficoltà, dalla pesantezza del vivere quotidiano. L’ironia amplifica il senso della leggerezza … l’ironia ci rende liberi. « Il senso dell’ironia è una forte garanzia di libertà. » (Maurice Barrès) Un abbraccio. A presto. Sa ♥♥♥ Details: My outfit: Shoes – Nora Scarpe di Lusso – già viste QUI Pants – no brand ( presi a uno Swap ) T – shirt – Zara ( 5 euro a saldi ) Hat – no brand Glasses – Miù- Miù Necklace – Rue des Mille Pics by Giorgio Leone Location: Tonfano
Non capisco come mai a Pasqua piova sempre. Può cascare alta, bassa, media, state sicuri che quando si arriva al giorno festivo ti accorgi che il tuo bel vestitino primaverile che ci tenevi tanto ad indossare, rimarrà nell’armadio. E ti devi ricoprire tristemente a strati e calze spesse mentre le tue gambe desiderano solo starsene nude e tu indossare colori e fiori!
Ecco il secondo look fotografato durante la fashion week milanese, indossato per andare alla presentazione di una linea di abbigliamento che ho nel cuore: Giuliette Brown. E come non potrebbe essere visto che la stilista è una mia cara amica, Giulia Bruni, stylist designer, reporter, mamma e blogger di The Fashion mama’s , la smash girl di cui vi parlai nel mio primo Chatting with… Ricordate? Questa collezione l’ho vista nascere e ne ho seguito piano piano tutte le fasi, nei racconti densi di emozione e di fervore di Giulia e di Davide. Ma quando l’ho adocchiata appesa in bella mostra presso lo Showroom Baco a Milano, un capo accanto
Ed eccomi ripresa dai ritmi non umani della settimana della moda milanese. E se vi aspettate toni polemici o critiche a ciglio alzato siete fuori strada. Questa fashion week mi è proprio piaciuta. Nonostante il calendario strettissimo mi abbia imposto alcune scelte che non sempre sono state quelle giuste, nostante qualche presentazione mi abbia deluso, mi sono portata a casa il ricordo di due sfilate davvero emozionanti, l’incontro significativo con alcuni stilisti emergenti di cui presto sentirete parlare, tante novità in fatto di capi e accessori a riprova che c’è ancora molto da inventare. Giorgio ha scattato molto street, cioè
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