Ultimo look per la mia settimana della moda a Milano. Protagonista… un abito Missoni vintage, con il suo inconfondibile zig zag in tutte le sfumature del verde e dell’azzurro. Ipnotico, geometricamente regolare, elementare nel tratto, geniale negli accostamenti cromatici. Familiare perché risale nei ricordi fumosi dei maglioni di lana del babbo.
La stilista italo-haitiana, ex modella e vincitrice nel 2011 del concorso Who’s on Next, è senza ombra dubbio la stilista che più amo al momento. E la sua collezione così moderna e originale, me la sento cucita addosso, per quanto ormai abbia conquistato tutti. Il suo stile è coloratissimo, quasi abbagliante; le stampe etniche sono mixate con gusto ma con grandi contrasti, che possono sembrare anche molto azzardati. Fazzoletti caraibici in testa, gonne lunghe accostate a camicie a quadretti rossi o t-shirts; soprabiti con fantasie floreali astratte, blazer rigati o in fantasia, fiori enormi in testa, camicie cubane da uomo
Quando mi è arrivato l’invito per partecipare alla sfilata di Stella Jean , il grande talento scelto da Giorgio Armani per sfilare nel suo tempio, (il Teatro Armani), durante la settimana della moda, ho cominciato a saltellare per la cucina come una matta. Perchè niente è scontato e avere un blog di moda non significa necessariamente sedersi in front row a tutti i fashion show! Cominciamo a mettere i puntini sulle i… Quindi potete immaginare la mia gioia dal momento che mi è stata regalata (da una persona speciale) anche la possibilità di godere di un privilegiato punto di vista: il backstage.
Rosso come il calore, la passione, lo sforzo. Rosso come la seduzione, il divieto e l’ambiguità Rosso come il conto in banca e la tazza preferita Rosso come il cuore, il sangue e le guance quando mi guardi Rosso come la tentazione Rosso come il Natale e le rose sul tavolo di cucina Rosso come l’eccitazione Rosso come lo smalto e le mani stanche di lavorare Rosso come il tramonto qualche volta e le ciliegie Rosso come l’amore Rosso come il naso di un clown
Linda Lo so che volete vedere la moda, le novità, magari i miei outfits curiosi. Altrimenti perché visitare un fashion blog! Ma quante volte ho sottolineato quanto il sorriso rivesta il ruolo predominante e sia l’accessorio che può fare la differenza … beh altrimenti perchè mi sarei chiamata Smilingischic, no? In questa FW ho incontrato e incrociato molti sguardi, tanti volti scuri e atteggiati. Così ho pensato di raccogliere tutte le immagini di chi mi ha invece regalato un sorriso, timido impacciato, largo, fragoroso o contagioso. I miei sorrisi alla FW … i miei preferiti. Che poi il mio gruppo
Appena rientrata dalla settimana bianca… no scherzo dai … ero alla fashion week milanese ma se escludiamo la presenza di gente con sci a spalla, lo scenario non è stato molto diverso. Pioggia, neve e freddo… quel freddo che ti taglia il viso e la sera ti ritrovi con le guance arrossate come dopo una giornata trascorsa a sciare. Ti aggiri alla ricerca di un rifugio dove farti una cioccolata calda e uno strudel e poi ti volti e vedi aliene che si muovono sinuose nei loro tacchi a spillo, gambe nude e leggeri vestitini e tu, che ti sei vestita
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