Questo inizio di anno non è stato dei migliori. Già troppe volte mi sono sentita sopraffare da un senso di odiosa impotenza. Quella sensazione terribile in bilico tra la rabbia e la rassegnazione. Impotenza di fronte a perdite che giudichi inaccettabili, di fronte a dolori che non ti abbracciano, ma ti sfiorano e vorresti lenire ma non trovi le parole. E pensi, provi a calarti nei loro panni, la tua vita al momento è arricchita di affetti e quindi puoi solo immaginare. Non trovi le parole giuste e oltre all’impotenza riesci a sentire anche il disagio dell’imbarazzo. Mi sento fortunata.
Tante volte in questi due anni vi ho proposto abbinamenti adatti per andare al lavoro o per la scuola. Anche perchè la mia vita in fondo è fatta di questo. Non sono ormai più molto mondana, le serate in discoteca sono una rarità. Ma è normale, nessun rimpianto. E’ naturale il cambiamento; cambiano i pensieri, le condizioni, gli atteggiamenti; mutano i nostri modi di fare e le percezioni che cogliamo da ciò che ci circonda. Credo che ciò che rimane immutato nel tempo siano solo due cose: il nostro senso del sé, cioè la nostra consapevolezza di essere sempre la stessa persona
Via ci siamo! Mi sembra ieri che preparavo i bagagli per la fashion week di settembre…Non so come ho fatto oggi a portare a termine tutto, il mio impegno con la scuola, i capelli ( ho colorato nuovamente le punte ), due lavatrici, le camicie di Giorgio stirate per la partenza, la valigia, anzi le valigie. A Milano sta nevicando..e io sono così freddolosa! E adesso un salutino a tutti voi con il mio ultimo post della settimana. Perchè tanto è inutile che vi dica che vi aggiornerò da Milano. So bene che al 90% non lo farò, anche perché ho
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