E’ una certezza, ogni stagione la moda cambia e diventa sempre più complicato stare al passo con i con i tempi di lancio delle nuove tendenze. Infatti basta un attimo per sbarazzarsi di quella borsa acquistata con impegno per poi ricominciare a risparmiare per una nuova. Ma qual è il trend del momento? Oggi le più grandi maison sono proiettate su borse mini, tant’è vero che tutte le fashion victim ormai sono pronte a sfoggiare borse sempre più piccole. E se fino a qualche mese fa lo spazio era sufficiente per portare con sé l’essenziale, al contrario ora sembra immaginabile
Le 5 tendenze moda per il prossimo autunno- inverno : pronte a prendere nota? È ufficialmente arrivato quel periodo dell’anno in cui le montagne russe climatiche fanno scorrere le giornate a ritmo delle Quattro Stagioni di Vivaldi, dove Allegro e Adagio si alternano tra loro tanto quanto il mio metti la giacca-togli la giacca nell’arco di ventiquattr’ore. Non ho mai amato le mezze misure, figuriamoci le mezze stagioni −sempre che esistano ancora−, quindi, visto il recente finale di Game of Thrones da cui nessuno si è ancora ripreso, mi sento in dovere di avvertirvi che “l’inverno sta arrivando” e,
Delineare la figura della donna contemporanea non è compito facile al giorno d’oggi, soprattutto se il proposito è quello di non abbandonare a un’incauta superficialità tutto ciò che la rappresenta. Contro ogni genere di classificazione, Beatrice .b si erge a paladina di una donna oltre gli standard, ormai inattuali per il ruolo che ci si aspetta debba ricoprire all’interno della società: che sia madre, single, in carriera o ancora alla ricerca dei propri sogni, ciò che la rende sé stessa è la propria, unica, esperienza. Questo ciò a cui vuole dare voce la collezione Autunno-Inverno 2019-2020, in cui dominano i
Sul concetto di moda come espressione artistica si potrebbero accendere numerosi dibattiti, tuttavia è senza dubbio innegabile la volontà di arricchirne i significati, aderendo ad ambiti e tematiche da cui emergono studio, concettualità e ispirazione. È il caso della linea Metropolis Winter Rainbow firmata Maryling per l’Autunno-Inverno 2019-2020, che quest’anno richiama all’avanguardismo del cinema espressionista con uno dei suoi capolavori più disturbanti. La collezione prende il nome dall’omonimo film, diretto da Fritz Lang, che mette in scena la realtà distopica di una Metropolis costruita su più livelli, dalle strutture architettonicamente e socialmente rigide, seppur non inflessibili, come le proposte che
Capodanno: festa esclusiva o cena con gli amici? In ogni caso scegli il look giusto tra tantissime proposte Più scomodo della domanda “cosa fai a Capodanno?” c’è solo il suo logico prolungamento, articolato con lo stesso sguardo perplesso del Grinch mentre cammina avanti e indietro per la caverna chiedendosi “ma che vestito mi metto?“. È proprio in questa ricorrenza, come accade per le uscite serali che esulano dalla quotidianità, che la voglia di apparire si confronta con l’istinto di sopravvivenza che ci impone di non rischiare l’ipotermia, facendoci sentire un po’ DiCaprio in The Revenant. Ammettendo la stessa alternanza d’abito
Sicuramente siamo tutti fatti di amore. Di amore e di tempo. Il primo infinito, il secondo finito. Il primo desiderato e coraggioso. Talvolta mal-ridotto o mal-cercato. Disponibile per tutti, se pur diverso nelle sue forme. Il secondo, spesso sprecato, misterioso nella sua durata, pertanto il nostro bene più prezioso. E potrà sembrarci un paradosso la sequenza deduttiva : il tempo è tutto ciò che possiamo donare veramente, a chi abbiamo vicino. E più doniamo, più amiamo. Come può allora un tempo finito generare qualcosa di infinito? Forse perché l’amore ha quella meravigliosa capacità di contagio che lo rende replicabile
Anche la moda si è lasciata contagiare dal successo di Stranger Things. E tu? Risucchiata dall’uragano Netflix come Will dal Sottosopra, niente è riuscito a frenare il bisogno compulsivo di ritrovarmi incollata allo schermo ad attendere l’uscita della seconda stagione di Stranger Things: la serie fantascientifica prodotta dai fratelli Duffer e diventata in poco tempo un vero e proprio cult. Circostanza che avrebbe dovuto imporre, se non altro, un esame propedeutico sul dominio dei propri impulsi, i miei ormai dotati di vita propria quanto le luci natalizie di Joyce Byers. È infatti bastato un attimo per ritrovarmi sul divano, avvolta dalla testa
Di certo non verrà catalogato tra i materiali più comodi da indossare, ma, se non altro, sarà uno dei più grintosi. Quest’anno il vinile si scioglie dal consueto collegamento ai dischi diffusi a partire dal 1948 negli Stati Uniti per introdursi nel panorama delle nuove tendenze Autunno/Inverno 2017-18. “Ritenta e sarai più fortunato“ il motto preso praticamente alla lettera dagli stilisti, che già avevano rilanciato questa moda, ereditata dagli anni ’60, tra le sfilate della scorsa Primavera-Estate. Così come l’Italia esclusa dai Mondiali, noi mai-salite-sulle-passerelle, abbiamo ringraziato per la fiducia riposta rimandando alla prossima volta. Infatti, a meno di non
Un paio di settimane fa siamo andati sulle Pizzorne, che è un’area montuosa dell’Appennino Tosco-Emiliano e situato in provincia di Lucca, a circa venti minuti da casa nostra. Talvolta penso che la mia città d’adozione sia davvero una delle più belle città del mondo. Vuoi andare al mare, ti metti il costume e in un quarto d’ora ci sei. Vuoi andare in montagna, ti metti gli scarponi e in mezz’ora al massimo ci sei. La collina è dietro casa. La città la giri a piedi o in bici. Magari sarà difficile rendersene conto soprattutto se si è nati e vissuti sempre
Guida all’acquisto del capospalla perfetto per l’inverno 2018: 5o articoli diversi sotto le 150 euro tra cui scegliere. Ogni inverno si presenta la stessa questione: scegliere il capospalla perfetto. E non è un’impresa facile, lo so bene. La stessa indecisione non ci coglie mentre cerchiamo di capire se è meglio acquistare un maglioncino nero con il collo alto o un morbido maglione con fiori ricamati. Perché in quel caso, quasi certamente li prenderemmo tutti e due, no? Ma il capospalla necessita di un investimento economico diverso e ci dovrà accompagnare per tutto il nostro grigio inverno accostandosi a look diversi, colori
Protagoniste della moda Autunno-Inverno 2017-18 nonchè minimo comun denominatore tra Effie Trinket e il corvo a tre occhi che, per questa volta, cercheremo di immaginare più nelle vesti di volatile che in quelle inquietanti di Bran Stark, sono loro: le piume. Simbolo di leggerezza ed eleganza, il plumage ha ottenuto fin da subito la fama di dettaglio elitario ed esclusivo che, proprio per questo, sembra in grado di donare uno charme proprio d’altri tempi. Un particolare evocativo delle epoche più antiche celebre anche e soprattutto in età moderna e post-moderna: dalle sensuali code piumate delle ballerine del Moulin Rouge mosse
L’imperfezione delle donne perfette o potremmo dire la perfezione delle donne imperfette. In ogni caso questa cosa delle etichette va sdoganata. Ve lo dico, poi staremo meglio Troppo spesso ho sentito dire che a noi donne viene richiesto di essere brave sul lavoro, buone madri, sensuali compagne, ottime massaie, provette guidatrici, cuoche esperte, attente al proprio aspetto fisico, capaci di ascoltare, divertire, mediare, prendere posizione, sorvolare, rassicurare e fare l’amore. La società è folle! Donne guardiamoci negli occhi. Non sono gli altri a pretenderlo, siamo noi a pretenderlo da noi stesse. Questa corsa verso la perfezione ad ogni costo finisce
Mi è stato detto molte volte che perdersi tra le strade di Parigi può rivelarsi una sensazione meravigliosa. Tre soli giorni di permanenza per la PFW, nella Ville Lumière tra sfilate e presentazioni e quel desiderio di ritagliarsi qualche ora solo per noi, per godere di questo piacere e portarci a casa quel prezioso regalo, sperimentando un insolito corpo a corpo con lo spazio. Siamo riusciti a dedicarci una mezza giornata da turisti e abbiamo circoscritto il nostro bighellonare senza meta, e soprattutto senza google maps, in una zona che non avevo mai avuto modo di visitare in altre precedenti
Cosa indosseremo questo autunno/ inverno 2017 2018 ? Vediamo insieme la lista delle tendenze della prossima stagione. Cosa indosseremo? Beh sostanzialmente quello che ci pare. Infatti, la prima bella notizia è che da qualche stagione la vastità e la varietà delle opzioni e delle proposte moda ci permettono di concederci una maggiore personalizzazione dei nostri look. Quindi non saremo praticamente vestiti tutti uguali. Magari a Lucca sì, ma questa è un caso a parte. Seconda buona notizia, dedicata alle over 40 che non buttano via nulla, ( via giù mettiamoci anche le over 35 ), è che tra i nuovi
Villatrentuno: un’idea, un progetto, un sogno che diventa realtà. Un nuovo brand di borse di lusso e artigianali completamente personalizzabili con un click. Ho letto e riletto più volte il comunicato stampa e l’idea era quella di scrivere di Villatrentuno in stile giornalistico e professionale, seguendo un approccio il più possibile oggettivo. Ma non ci riesco. Insomma sono troppo coinvolta per essere rigorosa e didascalica. La mano sulla tastiera segue solo l’emozione ancora viva e forte, in seguono al lancio di questo meraviglioso brand di borse artigianali, che si è svolto giusto sabato scorso, 16 settembre, a Lucca. Provo a partire dall’inizio. Villa
Ci sono delle giornate in cui tutto scorre senza troppi intoppi eppure si ha la sensazione che tutto vada storto. Un piccolo inconveniente, una telefonata improvvisa che ti fa ritardare sul lavoro, la maglia che stavi per indossare e che scopri macchiata, il tuo cappuccino che è sempre troppo caldo o troppo freddo. Il telefono scarico quando ti serve e la bilancia che non scende. Quel mal di testa che non ti vuole passare e il traffico che rallenta il tuo agognato ritorno a casa. Si ha quella sensazione particolarmente sgradevole di avere tutto quello che in fondo ci permetterebbe
O stai dalla parte delle cause o da quella degli effetti. Perché a sentirsi insoddisfatti o demoralizzati siamo bravi tutti. Nessuno si dimostra incapace. E la vita ce ne offre di opportunità. Hai voglia se ce ne offre. Quindi ho sempre pensato che in fondo ci dobbiamo decidere. O continuiamo a raccontarci che non potremo mai migliorare le nostre vite e, vi avverto, se la posizione è questa, potremmo anche andare avanti all’infinito a inventare scuse per non cambiare, per non agire. E si tratterà di un monologo, siatene certi, perché anche chi ci ama, prima o poi smetterà di
Sono stufa e molto nervosa in questo periodo. E vestirmi di colore mi aiuta. Invecchi male, mi riprende Giorgio. Forse. La ragione c’è: mi sono scoperta molto intollerante all’intolleranza. Come un bicchiere trasparente colmo d’acqua fino all’orlo, rischio ogni giorno di strabordare. A lavoro, per la strada, nei negozi, alla posta, al ristorante., in macchina. Dovrei andarmene in giro con in mano un cartello Attenzione: rischio allagamento! Come una paladina della giustizia senza armatura, combatto inutili crociate per i miei ideali di gentilezza e senso del dovere, battaglie che mi vedono, giorno dopo giorno, sempre più ammaccata e perdente. Non
“Si potrebbe fare“. Da sempre il mio mantra. E lì ad accumulare visioni e sogni come caramelle. La risorsa degli entusiasti. La rovina degli entusiasti. Perché prima o poi devi fare i conti con il fatto che molte idee non vedranno la luce e che ti servirebbero due vite e un vagone di caffeina. In alcuni casi un miracolo. Eppure ho letto in un bel libro ( Fai Bei Sogni di M.G.) che se un sogno è il tuo sogno, quello per cui tu sei venuto al mondo, puoi passare la vita a nasconderlo dietro una nuvola di scetticismo, ma non riuscirai
Consigli di stile? Nessuno. E’ domenica! Parola d’ordine: indossa quello che ti fa sentire meglio. Possibilmente a strati perché ancora la temperatura non si è stabilizzata e nell’arco di uno sbalzo termico di circa 10 gradi ci permette però di godere di qualche ora di confortevole tepore. Poi se ti va prova ad abbandonare il nero, almeno nella stagione in cui tutto intorno a noi si colora delle tonalità calde e aranciate. Adotta un trend, quello che preferisci, ( Military & Sailor Chic per esempio ) e interpretalo secondo il tuo umore. Frega il cappello al tuo lui e prima
Il Bianco è simbolo della purezza, dell’innocenza e del pudore. Esprime speranza per il futuro, fiducia nel prossimo e nel mondo in genere. E’ un colore puro e immacolato e proprio per questo motivo, nella cultura occidentale è spesso usato nelle cerimonie religiose. Chi ama il Bianco sembra che riveli una spiccata tendenza al fatalismo, ma al contempo esprima creatività e immaginazione. Il bianco come una tela sui cui dipingere. Chi preferisce il Bianco ha il continuo desiderio di cambiamento e viene stimolato dalle novità che la vita gli presenta. Ha grande fiducia negli altri e in tutto ciò che
Su circa 50 anni anni di vita ameno la metà li ho trascorsi con la frangia. Forse anche i due terzi. A tre anni avevo già una frangetta nera, corta e sbarazzina. (Se mi ricordo un giorno vi posto una foto). Ho provato a sbarazzarmene ma non ci riesco. Provo a farla crescere, arriva all’altezza sopracciglia e zac … la ritaglio drasticamente. La frangia mi protegge dagli sguardi indiscreti come una sorta di tendina dietro a cui ripararmi. E mi dà sicurezza. Però la coloro. Per ottenere una parvenza di novità. E perché credo nell’utilizzo del colore nel richiamare l’attenzione delle
Il tempo purtroppo non ci appartiene e lo sappiamo bene. Non possiamo allungarlo o restringerlo a nostro piacimento. Anche perché se così fosse non arriverei sempre in ritardo e avrei risolto il 50% delle mie ansie. Però possiamo imparare a gestirlo riuscendo a guardagnare in fondo alla giornata quell’ora che ci manca. Così almeno dicono. Spesso qualche amica mi chiede come faccio a fare tutto quanto. E io rispondo sempre allo stesso modo: perché ti sembra che riesca davvero a fare tutto? + 4 ore è il tempo che vorrebbero in media in più al giorno le donne per riuscire a fare tutto.
Piove. Sono in ritardo come sempre. E come sempre quando sono in ritardo il passaggio a livello è chiuso. Ovvio. Ho dimenticato l’agenda a casa e questa cosa mi mette ansia. Non ricordo. In questo periodo ho difficoltà a tenere a mente le cose: devo scrivere tutto. Ho foglietti scritti disseminati in ogni angolo. Giorgio insiste a farmi usare l ‘iphone per segnarmi note e appuntamenti. Uomo tecnologico lui. Ci credo è del ’78! Arrivo a scuola trafelata. Inizio la lezione e nel giro di due ore 5 ragazze bussano alla porta. Le mie aule sembrano un porto di mare. Devo imparare
Questo è un lunedì diverso. Dopo un fine settimana in cui le cose sono state dette. In cui la gente c’è stata, ha partecipato si è esposta. Un lunedì in cui ci ri-incontreremo per le strade delle nostre piccole città di provincia e ci ri – guarderemo con occhi diversi. Trasparenti. Questo è il tempo della parola dopo tanto silenzio e del coraggio. Ognuno a modo suo, ma con gli stessi tempi. Come se finalmente ci fossimo svegliati dopo un lungo sonno e ci fossimo accorti che abbiamo tutti due occhi, una bocca, due gambe e un cuore per amare. Oggi mi sento
Primi giorni di un nuovo anno in cui mi sembra di essere entrata in punta di piedi, con le scarpe nella mano destra, circospetta come quando rientravo tardi e non volevo svegliare nessuno. Non so se è una sensazione che avete provato anche voi, ma questo nuovo inizio mica eravamo pronti secondo me a festeggiarlo. Nuovo inizio di cosa poi ? Il capodanno si sa è una fregatura. E’ come se tutti si aspettassero una sorta di bilancio e in cui siamo un po’ costretti a fare le grandi pulizie nelle nostre vite. Così nel cesto delle aspettative ci si
Tanti auguri a tutti voi. Di cuore vero. Godiamocela. Ci rivediamo lunedì. Sandra e Giorgio ♥♥♥
Facciamo un gioco. Proviamo a ripulire l’armadio dai piumini, mini piumini, caldi piumini, comodi piumini. Magari solo per un po’. (S)cappiamo dai piumini. Cominciamo a pensare di poter indossare tutti i giorni solo cappotti dritti, a uovo o a vestaglia. E poi mantelle. E bellissime cappe. Di quelle che ti è sufficiente mettere un cappello a falda larga per sentirti una donna di altri tempi, misteriosa e consapevole. Io non ci ho messo molto a crederci davvero. Sono bastati una villa storica, una cappa meravigliosa intessuta di rose e un paio di scarpe rosse. E il silenzio intorno. Ecco alcune delle immagini della Campagna F/W 2015 2016 Atelier Ricci. A presto.
Less is more. Una bella cippa. E forse qualcuno avrà difficoltà a intendere. Ma insomma le parolacce sul blog non le posso scrivere che mi leggono i miei alunni e qualche volta anche la mia Preside. Ma si capisce eh? E non ridete sotto i baffi. E’ che non vorrei che pensaste che mi sono arresa al fascino del nero. Ok a piccoli dosi. Ma il colore è la mia comfort zone. Oddio come odio questa parola che tutti a un tratto sembrano usare in ogni conversazione. Ecco l’ho fatto anche io. Ottimismo, colore, gioia di vivere: sono questi gli ingredienti di Ultràchic, un
Se un anno fa mi avessero detto che un giorno sì e uno no avrei indossato sneakers mica ci avrei creduto. Io con i miei vestiti vintage perbenino, le gonne a ruote, i cappellini a cloche e le mary jane con il tacco largo e il cinturino. Io come mr jekyll e mr hyde. Non lo so quale sia il vero motivo, se la mia personalità sdoppiata, se la presenza e l’influenza di Giorgio, che mette una stringata o uno scarponcino un paio di volte l’anno cosicché quando camminiamo a fianco, insieme per le vie del centro, sembriamo due personaggi di due storie diverse, lontane
Ho bisogno di aria fresca, di quella che ghiaccia e arrossa le guance. Che ti sembra di tornare bambina quando i pomeriggi più belli li vivevi all’aria aperta. Ho bisogno di sorprendermi ancora. Che qualcuno mi faccia ridere di pancia o piangere dall’emozione. Ho bisogno di leggere e ascoltare cose intelligenti e sentire che ho imparato qualcosa. Che l’impossibile qualche volta diventi possibile e mi strizzi l’occhio. Ho bisogno di novità perché mi annoio facilmente e questo lo dico spesso. Perché il problema di chi è preda di facile entusiasmi come me e vive con l’acceleratore pigiato è la necessità di stimoli continui.
Cappe, mantelle, poncho. Già da un paio di anni la moda, che un tempo le aveva accantonate, le ha riscoperte e riproposte in tantissime varianti di materiali e colori. In realtà a me sono sempre piaciute molto. In particolare la mantella. L’unico problema è che essendo parecchio freddolosa, finisce che solitamente a novembre già la sostituisco con cappotti e parka imbottiti. Ma questo autunno particolarmente mite l’ha resa senza dubbio uno dei capi più versatili. Come indossare la mantella ? Lo sapete che questa per me è sempre una domanda a trabocchetto. Nel senso che io posso dirvi come piace
La vita è breve. Eppure ci sembra di pensare che vivremo per sempre. Compriamo cose luccicanti e ci attacchiamo come cozze a oggetti materiali. Rimandiamo di un anno il viaggio della vita. Ci teniamo stretti lavori che non ci piacciono e in cui non ci sentiamo. Non diciamo a quelli che amiamo quanto li amiamo. Il nostro volo è quasi sempre raso terra. Abbiamo paura ad assumerci rischi, senza riflettere sul fatto che il rischio più grande è quello di giocare sul sicuro. La vita è breve e noi buttiamo via tempo. Anzi, ammazziamo il tempo. Come se ne avessimo
Niente cade più a pennello. Oggi sei novembre, venti gradi, si sta da Dio. Guai a chi si lamenta. Intanto io sogno una temperatura tanto gradevole per tutto l’anno. E indosso di nuovo alcuni capi RITARITA, che non è una scelta casuale, però. Si tratta infatti di un brand di ricerca completamente Made In Italy. E io ho un debole per i brand di ricerca, per il made in italy e per le donne con le idee. RITARITA è Silvia + Margherita, illustratrice + fashion designer. Due ragazze che si sono incontrate circa sette anni e con il tempo hanno ideato
E’ più forte di me ma credo di avere la sindrome del camaleonte. Non nel senso più bieco del termine, insomma non orientata a caratteristiche di ipocrisia, menzogna, inganno, falsità. Nel senso più legato al bisogno di sentirmi a mio agio in qualunque ambiente fisico o sociale io mi trovi. Insomma, in parole povere, se vado in vacanza nel Sud Tirolo, tempo qualche giorno mi immagino vestita con il tipico Dirndl, l’ abito femminile con il corpetto con i laccetti, camicia in pizzo scollata e grembiule. Lo scorso anno a New York, giorno dopo giorno il mio look si è
« In the future everyone will be world-famous for 15 minutes » Andy Warhol Pop, come abbreviazione di popular, è una di quelle parole che nel tempo hanno modificato molto il loro significato rispetto a quello iniziale; con gli anni sessanta si è diffusa la pop art e nello stesso tempo il termine pop ha fatto il suo ingresso nel campo musicale. Oggi alla parola pop viene spesso accostata qualunque cosa che mantenga basso lo standard generale. E ciò che è orecchiabile, mediocre, riproponibile, accessibile e comprensibile da chiunque. Ecco allora io voglio essere pop. Assolutamente normale, scherzosamente nazional popolare. Cheap, tollerabile, lieve
Amo particolarmente Mauro Gasperi perché le sue creazioni portano poesia, eleganza e si rivelano sempre molto portabili. E perché quando lo incontri i suoi modi sono sempre così delicati, quasi riservati. Lo ascolteresti per ore parlare delle sue collezioni, anche se poi esse parlano da sole. E’ un creativo e un designer a 360 gradi. Una persona curiosa, che ama viaggiare e scoprire luoghi, abitudini, costumi diversi dal suo e che riporta nelle sue creazioni. Ama l’arte in ogni sua espressione, antica e contemporanea. Riconoscibile per l’utilizzo di linee geometriche e fluide e l’abbinamento di tessuti diversi da loro, come in un
Queste foto le ho scattate a Milano per sbaglio. Insomma indossavo l’adorato e allegrissimo cappotto di Giulia Rositani e le ironiche sneakers di Cartina Limited Edition & Smilingichic. Tardo pomeriggio. Giorgio aveva appena finito di scattare giusto giusto quelle 800 foto di streetsyle giornaliere. Gli vado incontro dopo la sfilata di Ferragamo, mi sorride e mi fa : scattiamo il look? Ma non c’è luce, sono quasi le 18.00 e siamo cotti. Ma qui è perfetto. Perfetto per cosa???? E l’immagine di me tra dieci anni che mi metto in posa per un outfit mi fa piegare in due da
Avete mai giocato a Se fossi? si dai … quel giochino in cui uno pensa a una persona e gli amici fanno domane del tpo, “se fosse un colore se fosse un film, se fosse un fiore…” Ecco se fossi un mezzo di trasporto sarei un tram. Lento, rassicurante, vecchio stile. Dove puoi guardare fuori e goderti il panorama con lenti rosa, dove puoi guardare dentro e trovare scorci di vita quotidiana lenta, rassicurante, vecchio stile. Come te. Un tram puoi perderlo, ma poi tanto ne passa subito un altro e non ti crea ansia. Il tram non è un
Sono sempre in ritardo di 15 minuti. Non 5, non 20. 15 minuti. Che in fondo non sembrano tanti, ma in certe occasioni lo sono. Se devi entrare al lavoro, se devi prendere un treno. Se hai un appuntamento con un medico. E mi logoro. vi giuro che non prendo la cosa con leggerezza e tutti i giorni mi dico… se devo essere sempre e costantemente in ritardo di 15 minuti con tutti e avere il mal di pancia dall’ansia… basterebbe che provassi a rispettare il primo appuntamento della mattina e sarei a posto. Scivolerei liscia tutto il giorno. Ma
La tuta è sempre una buona idea. No ragazze, non intendo la tutona di felpa quella che indossiamo per stramazzarci sul divano nei pomeriggi oziosi ( quando mai… ) o nelle domeniche pomeriggio piovose ( ecco forse è più realistico). E’ il capo trend della stagione passata e di quella in corso. Inventata nel 1919 da Florentine Thayat come indumento sovversivo e liberatorio durante il periodo futurista e creata inizialmente per il settore dell’aviazione e del paracadutismo, la tuta o jumpsuit è diventata ormai una vera tendenza, soprattutto perché l’abbiamo ritrovata nelle collezioni di tantissimi stilisti. e brand che amiamo. Come indossare la
Details: Ragazza interpreta un look Amish Style indossando un cappello a falda larga, un cappotto over e un pantalone plissè di colore rosa antico Location: Firenze – La Fortezza – Pitti Uomo 87 Pic: Giorgio Leone
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato sulle novità e gli ultimi articoli