Ti vuoi mettere con me? Scritto su un biglietto piccolo e stropicciato, in stampatello, perché fosse chiaro. E due caselle, sottostanti, un SI e un NO. Lo consegnavi all’amichetta, che in seguito lo avrebbe consegnato all’amichetto di lui. E nell’attesa della risposta ricordi ancora quella morsa che sembrava attorcigliarti lo stomaco. Fino alla risposta. Fino al momento in cui quel foglietto tornava nelle tue mani e lo aprivi lentamente. I bambini non hanno filtri e quello che vogliono passa dal loro cuore alla loro bocca senza troppo rigiri, senza trovare ostacoli. Poi siamo cresciuti e ai bigliettini abbiamo sostituito domande
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