L’aura di libertà che riveste l’ambiente universitario distinguendolo radicalmente da quello scolastico rappresenta una prospettiva così rasserenante da far venire l’acquolina in bocca a qualsiasi studente alle prese con versioni di greco, verifiche di matematica o seconde e terze lingue. Diciamocelo, le superiori non sono uno scherzo nemmeno per noi insegnanti, ma ci sono cose che anche dopo la maturità, più interiore che didattica, non cambieranno mai. Così, quando i miei ex studenti, ormai matricole, tornano a trovarmi contando i giorni che li separano dalla fine della sessione un po’ sorrido, ricordando le stesse invocazioni verso vacanze, ponti e santi patroni.
Per fortuna, a soddisfare l’agognato bisogno di relax unito a una buona dose di spirito di avventura che caratterizzano ogni universitario ci pensano, già da qualche anno, numerose proposte e agevolazioni che, se non risolvono, quantomeno semplificano la sorte dello stereotipo che vede lo studente in viaggio con pochi soldi e tanta voglia di evadere da una quotidianità che, alla lunga, rischia di diventare un po’ ingombrante.
Se agli appassionati di arte e cultura vengono spesso in soccorso sconti consistenti che riducono, o in alcuni casi annullano, il costo dell’entrata ai musei, gli indecisi poco pretenziosi contenti con un gruppo di amici e una camera d’ostello possono optare per un viaggio Interrail un po’ alla buona, ma sempre ben organizzato. E poi ci sono loro, le offerte per mete vorreimanonposso da prendere al volo, che propongono destinazioni inarrivabili a prezzi così vantaggiosi da far venir voglia di preparare le valigie e partire a scatola chiusa per qualsiasi luogo ad almeno due ore di volo verso l’ignoto e oltre.
E se vi dicessi che anche questo sarebbe possibile? Dubito sarei ancora qui se questa offerta non fosse dedicata solo agli universitari under 30 che, in compagnia di un paio di amici al massimo, possono raggiungere paradisi naturali lasciando a casa non solo gli appunti, ma ogni tipo di preoccupazione organizzativa. Basta scegliere una delle tre soluzioni proposte (Baang!, Yeah! e Wow!) a seconda del budget a propria disposizione e la settimana in cui partire: al resto pensa tutto la formula Utravel , dai trasporti all’hotel all inclusive e, sì, perfino la meta, che verrà comunicata pochi giorni prima della partenza. Se vi sembra troppo bello per essere vero, allora dovete dare un’occhiata alle destinazioni, non certo paragonabili a quelle delle gite di classe delle superiori.
Maldive
Capoverde
Oman
Dalle vicine Grecia, Baleari e Canarie alle meno accessibili Cuba, Capo Verde, Messico, Zanzibar e Kenya, fino al sogno esotico di Maldive, Oman e Madagascar, dove l’unica acqua alla gola a cui dovrete pensare non sarà per gli esami imminenti, ma, piuttosto, quella del mare (o dell’Oceano, chi può dirlo?).
Madagascar
Un bacio.
Sa.
Credits per immagini :
Thanks to Alpitour
Copertina: Immagine di 2229018 su Pixabay
Immagine finale: Immagine di jill111 su Pixabay
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