A vederla fa un pò effetto: a me ricorda il petto di pollo congelato. Se un intenditore mi sentisse mentre dico queste cose gli uscirebbero gli occhi dalle orbite ma io non capisco perché non possono chiamarla ‘Uova di tonno o di muggine salate’ anziché ‘Bottarga’.

Presa dalla curiosità cerco di documentarmi sull’origine del nome e scopro che deriva dal greco (strano!) e che la traduzione alla lettera è ‘uova di pesce salate’ quindi mi tocca stare zitta e ammettere che il nome si addice a puntino e la mia ignoranza è infinita. Documentandomi ancora sull’origine di questo prodotto scopro che in Maremma siamo fortissimi nella produzione di Bottarga di Muggine e indagando sui primi usi di questo prodotto scopro inoltre che le uova di tonno compresse ed essiccate costituivano un piatto semplice e sicuro per i pescatori che, un tempo, erano costretti a passare molto tempo al largo. La sicurezza di questo cibo deriva probabilmente dalla salatura che ne permette una lunga conservazione, oppure dalla lunga stagionatura;  comunque sta di fatto che oggi non è più considerato un piatto povero usato dai soli pescatori lontani dalla terraferma ma una prelibatezza a 5 stelle. Per me grattugiata come il parmigiano è il migliore dei modi.

Ingredienti per 2 persone:
250 gr tagliatelle all’uovo fresche
olio q.b.
1 spicchio aglio
peperoncino
pepe
sale
40 gr bottarga di muggine più costosa o di tonno

Per prima cosa fate dorare l’aglio in una padella con qualche cucchiaio d’olio. Quando inizia a dorarsi, togliete la padella dal fuoco e aggiungete la bottarga grattugiata tenendone un po’ da parte. Unite il prezzemolo tritato, il pepe nero e due mestoli dell’acqua di cottura della pasta. Mescolate con un mestolo di legno in modo da ottenere una crema, eliminando l’aglio. Scolate le tagliatelle e fatele saltare col condimento per un paio di minuti. Impiattate gli spaghetti e spolverateli con la bottarga restante. Servite subito. “

Silvietta cara!  Ricetta davvero gustosa! Giorgio ci va matto lo sai, per la bottarga?!Lui la ama e io la odio. Hai detto bene! E ora mi toccherà anche fargliela. O tu invitarci a casa tua! 🙂

A presto. Un bacio
Sandra e Silvia ( DAP: Dinners and Pics )
♥♥♥

Details
Pics by Silvia Dall’Aglio
L’intera rubrica Smiling in The kitchen potete trovarla QUI )