Staccarsi da Stoccolma è stato un trauma. Ci sarebbe stato ancora così tanto da scoprire. Ma il nostro road trip entrava nel vivo, direzione Nord della Svezia! Ritirata l’auto, noleggiata preventivamente online, strippati all’interno con un razionalissimo tetris studiato a tavolino dai ragazzi, i nostri millemila bagagli, (non siamo tipe da zaino in spalla ahimè, vero Irene? ), abbiamo lasciato alle spalle la capitale svedese.
Seconda tappa: Sigtuna, distante in realtà soltanto 40 km a nord-ovest da Stoccolma.
#2: Sigtuna: dove il silenzio è vitale
Impensabile non inserirla in itinerario, dal momento che è il centro urbano più antico della Svezia tra quelli ancora abitati. Fu fondata nel 980 d.c ed è stata la città del re prima della fondazione di Stoccolma.
Sigtuna non è solo uno dei villaggi più importanti sotto l’aspetto storico ma anche una piccola cittadina pittoresca ed estremamente affascinante, dove sembra che il tempo si sia fermato e lo stress sia una parola sconosciuta. Un piccolo eden dalle tante sfaccettature, nel quale è impossibile non sognare di vivere per almeno una settimana nel tentativo di uscirne ritemprati, ripuliti.
Il suo biglietto da visita è la via principale millenaria Storagatan sulla quale si affacciano case di legno, negozi di artigianato, caffè dai mille colori polverosi. Tavoli all’aperto che sono un invito a prendersi del tempo per noi stessi. Una piazza cittadina a misura d’uomo in cui si trova anche il municipio più piccolo di tutta la Scandinavia.
Il mio consiglio è di percorrerla tutta, lentamente, fermandosi ad ammirare le insegne e i davanzali perfettamente decorati. Poi però proseguite, deviando verso destra in uno dei tanti vicoli che corrono perpendicolari alla Storagatan, entrando nei quartieri residenziali, dove ogni casa ha un giardino che sembra il prolungamento della casa stessa. Qui c’è silenzio, ma un silenzio vivace, vitale. E’ difficile da spiegare. I vicoli conducono alla baia, al lago Mälaren. Sul molo tante passerelle di legno e una piattaforma che ti invita a sedere, godere della vista, ammirare e aspettare.
Dopo il momento di riflessione, una pausa più materiale presso il Tant Bruns Kaffestuga, un delizioso caffè del 1600, con un giardino pittoresco, che non vi dovete perdere perché i suoi dolci fatti in casa sono divini. Da provare assolutamente la torta di carote e la torta di mele, (e lo sapete che di dolci me ne intendo).
Sigtuna è molto conosciuta anche i per numerosi castelli che si trovano nella zona, come il Rosersberg oppure il castello Skokloster, uno dei castelli barocchi meglio preservati in Europa.
Dato che la giornata era purtroppo vicino al termine e il clima di questa cittadina aveva contagiato anche noi, rallentando i nostri ritmi, siamo riusciti a visitare soltanto il Wenngarn, a pochi minuti da Sigtuna, un castello del XVII secolo, costruito su fondamenta medievali, con una cappella originale e un giardino che da solo vale la visita.
A Sigtuna abbiamo soggiornato nell’hotel a 5 Stelle più piccolo della Svezia, il Sigtuna Stads Hotell, Una struttura che risale al 1909 e che deve molto del suo fascino e la sua grazia alla storia. Decorato con materiali naturali come il legno di quercia, arredi eleganti che mixano elementi scandinavi a tocchi di design .
Le camere affacciano sul lago con una vista che al mattino ti lascia senza fiato.
Servizio eccellente e una una cucina svedese davvero raffinata che utilizza ingredienti classici del territorio per creare piatti elegantemente presentati e dai sapori così puliti che ti permettono di riconoscere ogni singolo ingrediente.
Un soggiorno breve che non dimenticherò.
Pronti a ripartire.
4° giorno – terza Tappa : Hoga Kusten, uno dei paesaggi più spettacolari della costa svedese.
TO BE CONTINUED …..
A presto.
Un bacio. Sa
♥♥♥
3 Fast Smiling – Tips:
DETTAGLI :
Foto di Giorgio Leone
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