Eccoci.. sinceramente avevo quasi pensato di evitare di mostrarvi per intero il mio outfit per il Party di LuisaViaRoma di cui vi ho ampiamente parlato QUI. Un po’ perché sono già circolate molte immagini su FB e Instagram,  un po’ perchè immagino già i vostri sorrisini sotto i baffi. Ma in realtà credo che ci si debba pentire solo quando non rispettiamo il nostro stile e il nostro modo di essere e io  amo gli eccessi … ormai è risaputo. Avete visto per esempio il mio look da Violetta dei super eroi per il party dello scorso anno?

Diciamo anche che io provengo dagli anni ’80 e il punk degli anni 90 me lo sono vissuto tutto, moda e musica compresi,  mentre facevo la brava ragazza, studiando a più non posso per laurearmi. Quindi, per me,  il dress code Grunge Glam è stato una bella sfida e anche l’occasione  di rispolverare uno stile lontano e  rendenderlo contemporaneo. Ovviamente e  come sempre a costo quasi zero.

Ho scelto una gonna che avevo comprato ad una fiera vintage a Firenze e l’ho utilizzata come abito,  stringendola con una cintura borchiata che avevo da anni. Gli stivaletti forse qualcuno di voi se li ricorda, indossati QUI e poi customizzati QUI . I leggins erano dei collants di pizzo di Calzedonia ai quali ho dato un taglio netto… al piede. Giacca stupenda della collezione invernale di Zara e clutch   di Rossella Carrara, prestate da due mie care amiche fashioniste. Un bracciale splendido in pelle realizzato interamente a mano, del marchio Fabio V .

Il pezzo forte…è ben in vista e tutto gira intorno a lui. Un collare di Karl Lagerfeld originale preso da Flowers, (negozio vintage di Pisa che vi consiglio assolutamente di visitare e del quale presto vi parlerò meglio).

L’acconciatura? Un’altra perfetta interpretazione delle mie “pazzie” da parte di Morena di  Mgroup by Morena Acconciature .

Che ne dite? Sopra le righe? Ma sì… felicemente e consapevolmente eccessivo!

A presto. Sa