La verità sullo scambio di commenti tra blogger.
Solitamente tendo a stare ai margini da certe polemiche sul mondo del blogging, vuoi perché la mia vita reale è fatta di questioni che meritano più attenzione, vuoi perché lo vivo come un dispendio di energie, vuoi per una sorta di (chiamiamola) esperienza derivata dall’età.
Ma la mestrina che è in me e il mio spirito orgoglioso, oltre le decine di segnalazioni che mi sono arrivate, mi impone di mettere qualche puntino sulle i su quanto espresso in un articolo di Anonimo ( anche se ormai anonimo non è più… ), che è girato sul web, diffuso come un domino da curiosi, addetti ai lavori, assetati di vendetta, ( ho inserito volutamente tre categorie… inseritevi dove volete).
Insomma… litigare, controbattere, puntualizzare, sputtanare non è proprio nei miei parametri, ma i 400 articoli che ho scritto con grande passione in questi due anni, il tempo che ho dedicato alla cura di questo blog, ai contenuti, alle migliaia di foto scattate mai con superficialità, mi stanno chiedendo a gran voce di prendere una posizione. E non posso tirarmi indietro questa volta, anche perchè qualcuno mi ci ha infilata.
Cominciamo con il dare un 5/6 ad una pratica abbastanza diffusa di appartenenza a gruppi di sostegno e scambio commenti. Ce ne sono a decine ( ne conosco almeno una quindicina e sono stata inserita in quasi tutti). Da qualcuno ne sono immediatamente uscita, in altri sono rimasta con piacere perché la maggiore parte dei membri sono amiche blogger che ho conosciuto e che in alcuni casi seguo abbastanza assiduamente. Sfatiamo il primo pregiudizio: si può appartenere ad un gruppo di sostegno e scambio commenti anche senza inserire i propri link. Non è vietato. Ci sono status giornalieri che riguardano i consigli tecnici, supporto nelle modalità di collaborazione, chiacchiere leggere e organizzazioni di incontro per FW o eventi. Il gruppo accusato di “Truffa” è uno di questi. Con l’occasione vi comunico che vi sono anche infiniti gruppi di scambio mi piace per i concorsi, scambio mi piace per le pagine facebook etc. Forse qualcuno di voi ancora lo ignorava…o forse fa comodo non parlarne al momento. 5/6 anche a me stessa.
Non voglio peccare di estrema diplomazia e do un 5 regalato a chi sceglie di appartenere a più gruppi e passa varie ore della giornata a commentare blog che diversamente non seguirebbe. Parlo di chi scambia da 100 a 150 commenti al giorno, perché è l’unica possibilità di ottenere visite. Perché non un’insufficienza più grave? Perché i blogger in questione fanno sul loro e sinceramente non ledono il mio lavoro. Le aziende e i pr che sanno lavorare, hanno la capacità e la possibilità di riconoscerli. Insomma non è un problema che mi riguarda.
Credo che si meritino un bel 4 invece, i blogger che ieri hanno espresso pareri con la faccia inorridita, schifata o semplicemente contrita( stile … condoglianze, rendo l’idea?), quando per certo almeno una volta sono stati attivi in gruppi scambio, in alcuni casi lo sono ancora e alcuni di loro mentre alcune persone venivano messe alla gogna pubblicamente e loro si dissociavano, intanto pubblicavano il link del loro ultimo post in gruppi paralleli di scambio commenti. L’incoerenza merita la penna rossa e due linee di sottolineatura.
Per lo stesso motivo e perché non si sentano diversificati, (mica voglio che mi accusino di avere le preferenze…), devo mettere 4 anche a chi in due mesi quadruplica il numero di followers sulla propria pagina fb (e poco importa se la città di maggior popolarità diventa una città dell’Egitto), a chi compra pacchetti di likes, a chi si fa supportare per manipolare i dati, a chi afferma di essere blogger e assume un coach per sapere quando postare, chi non sa scrivere e ruba stralci di articoli. Ma non a tutti metto 4 ovviamente … solo a quelli che, nostante abbiano la coscienza non troppo pulita, puntano il dito. Gli altri possono fare quello che vogliono. Di nuovo …non è un problema che mi riguarda.
Un bel 7 a chi ieri, nonostante le accuse pesanti, nonostante sia stato inserito “nell’articolo dello scandalo“, ha mantenuto l’autocontrollo e ha continuato a lavorare come sempre. Non lo posso assegnare a me stessa che ho avuto mal di stomaco tutto il giorno per la rabbia. Ma ho in testa almeno due nomi. Vi invidio.
Un 8 a Giorgio che mi ha sopportato, calmato e fatto ridere in più occasioni, a chi ieri mi ha mandato baci, pensieri e coccole. Una nota positiva a tutti i pr e le agenzie che si sono fatte una risata sui contenuti, sulla modalità e paternità della denuncia.
E arriviamo agli ultimi voti. I peggiori… mi dispiace. Professoressa severa! Un bel 2 al blogger che decide di ledere particolarmente alcune persone inserendo i loro tags nell’articolo ma scrive però in anonimo, su una piattaforma ideata per l’occasione. L’occasione della crocifissione. Insufficienza gravissima per avere usato parole importanti come mafia e truffa accostate a modalità di scambio abituale di 20/30 commenti al giorno. Alcune delle persone coinvolte hanno migliaia di visite al giorno, giusto per relativizzare la questione. Sappiatelo! Non sono autocelebrativa… non è il mio caso.
Un altro 2 allo stesso blogger ( rischia la bocciatura eh! ) che inserisce il mio nome in grassetto ( chissà perché…) e addirittura la mia faccia, senza essere autorizzato e ben consapevole che appartengo al gruppo ma non sono attiva. L’accusatore era parte del gruppo, attivo per sua ammissione e pertanto non poteva non esserne a conoscenza. Infatti, negli screenshot allegati, il mio nome ( come quello di tante altre blogger nominate) non compare. I commenti ai miei post sono un numero esiguo e la maggioranza dei miei lettori sono assai silenziosi.
Questi gli screen dei commenti dei miei ultimi post: ( a destra… nella nuvoletta). Perché le maestrine non amano bugie.
Questo mi riguarda parecchio, mi fa arrabbiare. Ma in fondo … è un problema mio.
Concludendo… ho difficoltà ad accettare che si affermi pubblicamente il falso sulla mia persona specialmente se il falso lede il mio lavoro, i miei principi, la mia trasparenza. Ma sono anche certa che Smilingischic abbia un senso per me e per Giorgio, un senso profondo che va al di là delle cattiverie, delle illazioni, di una collaborazione in più o in meno. Al di là delle tempeste di sabbia, dove si smuovono solo granelli che ricadono in ordine semplicemente diverso.
Noi andremo avanti come abbiamo sempre fatto, convinti forse ingenuamente … che alla fine vincono i buoni.(Grazie Silvio D.R.).
E queste saranno le mie ultime parole sull’argomento. E domani si ricomincia.
Presto grandi novità perché a noi le difficoltà … ci stimolano.
Un abbraccio
A presto. Sa
♥♥♥
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