Non lo so perché sono stata sempre affascinata dalle geishe, simbolo della cultura di un paese, il Giappone, così lontano da noi e dalle nostre tradizioni.
Forse perché ho sempre letto in loro una grande eleganza e una grande cultura unite a una sorta di spirito di dedizione e determinazione sconosciuti a mio avviso alla donna occidentale. Un mix bellissimo di sensualità e mistero, di spontaneità e arguzia.
E’ anche vero che nell’immaginario comune la geisha ha spesso richiamato l’idea di una prostituta, associazione del tutto inesatta e legata soltanto al fatto che durante l’occupazione americana in Giappone alcune geishe si sono vendute ai soldati per necessità. Che poi ho letto in giro che le geishe vengono spesso confuse con le Oiran (le cortigiane di lusso) ma si possono facilmente distinguere per il fatto che le Oiran, portano l’obi (la cintura a fiocco legata in vita nel kimono) sul davanti, mentre le geisha lo portano a contatto con la schiena.
In realtà poi per diventare geisha necessitano anni di formazione e lungo lavoro. Un grosso sacrificio. E forse in questo che mi riconosco, in chi non crede che niente venga da niente
Il loro ruolo è sempre stato nei secoli quello di completare l’uomo e intrattenerlo con le sue doti artistiche che spaziano dalla musica classica alla danza al gioco. Arte e persona, due kanji che significano “arte” e “persona” 芸者 e che formano la parola geisha.
Bella di una bellezza nascosta, quasi statica, di una grazia che traspare da ogni suo gesto; mentre serve da bere in modo raffinato o conversa con intelligenza riesce a calibrare ogni minimo gesto per renderlo maggiormente elegante.
Complessa e generosa. Non offre il suo corpo ma il suo talento. Capace di amare con tutta se stessa, ponendosi prima come pensiero e poi come carne. Ma non sottomessa. Trasgressiva e emancipata nella sua capacità di contrapporsi alla donna giapponese relegata in casa come moglie e madre.
Forse è per tutto ciò e molto altro ancora che ho deciso di tatuarmela sulla schiena.
Sicuramente è per questo che non ho potuto che amare istintivamente la bellissima gonna con geisha di Giulia Rositani che indosso in queste foto.
“Lei si dipinge il viso per nascondere il viso. I suoi occhi sono acqua profonda. Non è per una geisha desiderare. Non è per una geisha provare sentimenti. La geisha è un’artista del mondo che fluttua. Danza. Canta. Vi intrattiene. Tutto quello che volete. Il resto è ombra. Il resto è segreto.”
Un abbraccio.
A presto. Sa
My outfit :
Gonna e camicia : Giulia Rositani collezione Autunno Inverno 2016
QUI trovate la sua pagina e QUI alcune notizie che vi possono aiutare a conoscerla meglio.
Borsa : Red Valentino
Scarpe : Verba Shoes
Calzini: Alto Milano
Dettagli
Location : Milano – Via Savona
Pics by Giorgio Leone
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Wowwwwww!!!!! Giulia Rositani forever!!!!!
Questa gonna è fantastica! Kiss kiss Silvia
Ti aspetto sul mio blog http://www.littlefairyfashion.com con un nuovo post.
Un look particolare 🙂 bello !
Bellissima! Tanti dettagli interessanti. Bravissima.
Maura
http://www.stylistlowcost.com/
Che bella look fantastico…. Adoro!
Che bella la tua gonna…amore a prima vista!!!!!!! Mi piace il tuo look, trovo la cultura giapponese davvero interessante e l’omaggio che hai voluto farle è un OOTD davvero azzeccato!
Chiara
http://www.shesinfashionblog.com
Adorabile 🙂