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Ho sempre pensato a settembre come al mese delle seconde occasioni: rifugio delle opportunità perdute, appello straordinario per provare a realizzare quei propositi eternamente rinviati a data da destinarsi. Il periodo del domani comincio la dieta come mantra collettivo, degli abbonamenti semestrali in palestra -predestinati all’abbandono in uno scomparto remoto del portafogli- e dei viaggiatori rimandati a settembre che, a differenza degli studenti, hanno più di un motivo per essere felici.
E io, tirando le somme di un’estate meno vissuta di quanto mi sarei augurata, ho sicuramente più di un motivo per invidiarli nel mese in cui il caldo torrido lascia spazio una volta per tutte a piacevoli serate ventilate; l’afflusso di turisti nelle spiagge e nei musei si riduce di giorno in giorno e anche le principali mete frequentate, volenti o nolenti, si trasformano in loci -più o meno- amoeni in cui godere al massimo di un po’ di relax. Solo punti guadagnati, dal mio punto di vista!
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Una cosa è certa: la ripresa della mia frenetica routine sempre in modalità Fast & Furious, per il momento, mi permetterà solo di fantasticare ed elargire buoni consigli. Tuttavia, ammaliata da numerosi racconti di amici e con un viaggio a Santorini di qualche anno fa ancora nel cuore, se potessi scegliere dove trascorrere le mie vacanze a settembre certo non avrei dubbi: la Grecia sarebbe la mia prima scelta, destinazione Creta.
Meta dell’ultimo viaggio di alcuni amici indecisi fino all’ultimo sulla scelta del pacchetto Alpitour da acquistare, Creta è diventata protagonista di storie e curiosità che, da sole, si presentano come il miglior manifesto per innamorarsi di questa terra intrisa di storia e cultura fin dalle radici.
Non si fa tanto per dire, i greci hanno per natura un’indole amichevole ed espansiva, tanto che, passeggiando per le strade -soprattutto di piccole città- si assiste a quella che sembra un’esibizione corale a più voci di Kaliméra (buongiorno) o Kalispéra (buonasera), con Deliranza annessa, degna dei migliori film Disney.
Se c’è una cosa su cui in Grecia proprio non si scherza è la cucina. Le leggende narrano di porzioni che farebbero impallidire le nonne di tutta Italia, cipolla a volontà, tanto che vedrete il vostro alito camminare, per non parlare della carne, marinata in olio, limone e spezie come nel Souvlaki, o inserita nella Moussakà insieme agli ingredienti tipici dello sformato greco. Non potrete tornare a casa inoltre senza aver provato il classico Pita Gyros, orgoglio ellenico quanto per noi lo sono la pizza e la pasta Amatriciana. E i prezzi? Vi farete una sonora risata quando pagherete il vostro antipasto doppio, primo, secondo e dolce per due soltanto 15 euro. Un motivo in più per rimandare i problemi di linea.
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Tra le cose che un greco non potrebbe mai omettere dalla propria routine troviamo sicuramente vino rosso e liquore a fine pasto in stile in taberna quando sumus, il tutto tra un brindisi e una partita a Tavli. In alcuni luoghi, come ad Anopolis , è inoltre possibile bere e cenare con balli e spettacoli della tradizione greca in sottofondo, primo tra tutti il Sirtaki.
Alla scoperta dei Caraibi greci. Creta nasconde tra le sue coste e al largo di esse dei veri e propri angoli di paradiso. Riserve naturali dalla bellezza disarmante come Balos ed Elafonisi, sulla costa ovest, o come Chrissi, piccola isola disabitata a circa 15 km a sud di Creta. Acqua cristallina come quella di una piscina, sabbia bianchissima e ombrelloni in palma naturale non hanno nulla da invidiare ai tanto canonizzati Caraibi.
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Patria di alcuni tra i più importanti patrimoni culturali del mondo, Creta ospita musei e siti archeologici che ricostruiscono la storia della civiltà minoica dalle origini, mostrando i suoi principali sviluppi. Merita una visita il Museo Archeologico di Candia in cui sono contenuti i celebri affreschi di Knossos. I miei amici ne sono rimasti così impressionati che la loro tappa successiva è stata proprio visitare il Palazzo, sede del mito greco di Minosse e del celebre filo di Arianna.
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Sapete che vi dico? Non mi importa se non sono rimandata a settembre, la prossima meta, io, l’ho già scelta.
A presto.
Un bacio. Sa.
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Amo la Grecia, spero di riuscire ad andarci per le prossime vacanze, belle le foto.