«Io credo nel rosa.»
L’inno di Audrey Hepburn risale tuttora alla memoria come un’antica verità dai bordi ben delineati, professione di fede per coloro che ancora confidano nella felicità spontanea, svincolata da ogni pretesa di eccezionalità. Una preghiera semplice per chi, più che nei colori, crede nei significati a cui poterli ricondurre e nelle similitudini da custodire e continuare ad arricchire con il tempo. Quando questo diventa chiaro, anche le tonalità meno apprezzate si caricano di un valore nuovo e insolito che le vincola a un “come” conosciuto: rosso come i gerani sul balcone della nonna, blu come il primo libro letto, verde come gli immensi prati della Toscana.
E rosa? Rosa come i maglioni in lana grossa che indossavo quando ero alta non più di un metro e un fagiolino o come la bambola di stoffa a grandezza naturale che, in ogni caso, riusciva a superarmi di diversi decimetri.
Così, ora che ho raggiunto almeno l’altezza media nazionale, posso dirmi sufficientemente entusiasta di questa vie en rose stesa dalle nuove tendenze della Primavera- Estate 2017 non in una, bensì in due tonalità agli antipodi, ribattezzate da Pantone in riferimento a piante di keatsiana memoria.
Valorizzato soprattutto sulle carnagioni medio-scure, in estate diventa la tonalità perfetta da sfoggiare con un’abbronzatura che profuma ancora di sale marino. Più di un color cipria, ma meno di un pesca, Pale Dogwood racchiude in sè la raffinatezza del rosa pastello accostata a riflessi quasi dorati, particolarmente visibili in tessuti come la seta e il raso, che richiamano quelli dell’alba sul mare. Il colore da cerimonia per eccellenza rinnova la sua bellezza ampliando gli orizzonti a elementi più sportivi che acquistano un candore quasi irriconoscibile. In ogni caso, l’abbinamento con Hazelnut (14-1315 TCX), un tenue color sabbia sempre proposto da Pantone, vien da sè.
Avvertenze: può creare dipendenza.
Più energiche e accese sono tutte quelle gradazioni che vanno dal rosa Schiaparelli, sempre caro a Paris Hilton, al lampone, che in questa stagione fanno tendenza soprattutto nel make-up tra smalti, blush e rossetti. La moda segnala invece proposte tanto fresche quanto audaci con protagoniste gonne lunghe e al polpaccio, pantaloni palazzo, scarpe e trench da accostare a blu cobalto e acquamarina. Dedicato anche alle pelli di porcellana (io ne so qualcosa), c’è chi decide di sfoggiarlo quotidianamente perfino sulla propria chioma, vero Sandra?
Avvertenze: abbinare in piccole dosi.
A presto,
Martina Proserpio
Hai ragione Martina. Con il rosa sfondi una porta aperta. Credo di esser la cinquantenne più Pink addict della zona. E ormai la dipendenza è totale. Dalle scarpe alle punte dei capelli, passando per felpe, abitini, gonne e deliziosi glossy lampone.
Un abbraccio
Sa
♥♥♥
Dettagli articolo:
Immagini via Pantone, Asos, Vogue, Macys, Shopswank, HarpersBazaar, Inezdaily, Vogue.Co, Wethepeoplestyle, Visualoptimism, WWD, businessoffashion, Stylecharade, Byrdie, Style.com, Elle, Stylosophy – Giorgio Leone
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Amo il rosa e queste foto sono stupende.
La nuance che più mi piace è Pale Dogwood…l’adoro!!!
Ultimamente sto diventando una pink addicted anche io 🙂
Eni
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Meravigliosa gallery, fa venir voglia di comprare tutto!
Complimenti, ti seguo sempre con piacere :*
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