Ce l’ho fatta. L’ho convinto ad apparire. Credetemi sulla parola… ho dovuto utilizzare tutte le armi. Ma ormai sono due anni che “Giorgio qui… Giorgio là” e se si esclude qualche sporadica apparizione su FB o si Instagram,  non c’è mai stato verso di presentarvelo ufficialmente. Missione portata finalmente a termine.

Ovviamente mi ha fatto promettere di non prenderci gusto. Qualche foto, due parole strappate tra un mugugno e l’altro ed ecco qui anche una sorta di intervista depurata dai termini che per rispetto dei lettori minorenni  ho omesso.

Ciao Giorgio.

Ciao. Siamo in casa già da un paio di ore… te lo rammento.

Ma si fa per finta dai.

Ecco.

Chi sei? E dove abiti? 

Sei impazzita???

Dai….

Sono Giorgio Leone e vivo a Lucca, una piccola città della Toscana.

Cosa Fai?

Sto rispondendo a una serie di domande senza senso che mi sta ponendo un’invasata con un taccuino in mano.

…mmmmhhhh… 

Cosa faccio nella vita? Lavoro e  faccio fotografie, quasi ogni giorno. E ti sopporto  da 15 anni. 

Questo non te l’ho chiesto.

La domanda era aperta.

Quando è nata la tua passione per la fotografia? 

E’ nata con la consapevolezza di avere un forte bisogno di comunicare qualcosa. Stavo cercando il mezzo.

E l’hai trovato? 

Sì. E spesso adesso, quando devo esprimere un concetto,  lo penso come immagine. 

Magari se il mezzo  tu lo avessi trovato nella scrittura!!!! Mi avresti potuto scrivere una bella lettera. 

Beh ti faccio parecchie foto però. 

Mi sa che il  punto è tuo.  Quanto ti piace farmi le foto da 1 a 10? 

Questa è una domanda a trabocchetto. “Sto meglio con i pantaloni o con la gonna?” 

Allora dimmi,  quanto ti piacerebbe fotografare Cara Delevingne  da  1 a 10? … Anzi no! Non lo voglio sapere. 

Ok. 

Codardo. Andiamo oltre. Perché la tua passione per lo streetstyle? 

Mi hanno sempre attirato molto le mode e le tendenze; trovo interessante ritrarre le persone che le sanno interpretare in modo personale, osando … con educazione.

Secondo te io sono “educata” da un punto di vista fashion ?

Direi sfacciata. 

Lo prendo come un complimento. Cosa determina secondo te la riuscita o meno di una foto?

Quando una persona si  sofferma  a guardare un’immagine fotografica e comincia a porsi delle domande sul perché il per -come, il per – quando. Per me una buona foto deve fare pensare.  

Perché  hai scelto queste immagine da inserire nel post? 

Perché hanno diverse chiavi di lettura. 

SEGUE LUNGHISSIMA DIGRESSIONE SULLE CHIAVI DI LETTURA …

Riprendiamo. La tua giornata ideale? 

Sveglia non prima delle sette e 30, caffè lungo, due notizie, si prepara l’attrezzatura e si parte. E quando abbiamo finito torniamo. 

Allora vengo anche io… hai parlato al plurale!!! 

Per forza…  

Mi vuoi bene?

No

Tanto lo so che scherzi. 

Ora però andiamo a letto. 

A presto. Sa

♥♥♥

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