Forse un tempo. Sì forse un tempo ero una tipa da spiaggia. Di quelle che arrivavano in spiaggia perfettamente abbinate. Costume, occhiali, borsa, manicure in tinta, asciugamano e ciabattina. Tutto perfettamente coordinato.
Una patologia direte.
Certo. Da cui però si può guarire.
E sapete quando? Nel momento esatto nel quale si comincia a pensare che vorremmo entrare in spiaggia come la donna invisibile. In quell’istante in cui tutto ciò che può attirare l’attenzione deve essere severamente eliminato. Senza buonismi.
Si guarisce dalla sindrome della tipa da spiaggia quando le gambe cominciano ad essere meno toniche, la pancetta più evidente e le macchie da sole sempre più in agguato.
Quello che rimane è il desiderio, però, di sentirsi perfette anche in spiaggia.
Magari un po’ più coperte, però forse più eleganti.
Da oggi riprendo una rubrica specifica per il beachwear al quale magari solo ispirarsi.
La troverete la domenica. Ma se poi la metto di mercoledì sappiate che rientra nelle mie strategie terapeutiche di rompere gli schemi.
Marcela B. – Bamboo Heel Raffia Sandal
Reina Olga – Bardot Underwire One Piece Swimsuit
Limited Series Coral Kimono Coat
Espadrillas – Zara
Ciabattine con angurie – Zara
Tracolla rafia dettaglio fragole – Zara
Kimono H&M
Costume intero e due pezzi: Calzedonia
Un bacio.
A presto. Sa
♥♥♥
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Io sto già andando al mare!! Questo post lo trovo molto utile!
Un bacione,
Mariateresa Scotti