Delineare la figura della donna contemporanea non è compito facile al giorno d’oggi, soprattutto se il proposito è quello di non abbandonare a un’incauta superficialità tutto ciò che la rappresenta. Contro ogni genere di classificazione, Beatrice .b si erge a paladina di una donna oltre gli standard, ormai inattuali per il ruolo che ci si aspetta debba ricoprire all’interno della società: che sia madre, single, in carriera o ancora alla ricerca dei propri sogni, ciò che la rende sé stessa è la propria, unica, esperienza. Questo ciò a cui vuole dare voce la collezione Autunno-Inverno 2019-2020, in cui dominano i contrasti tra colori accesi, stampe e linee ora fluide, ora geometriche, seguendo il principio di un’eleganza rilassata.
È qui che il tartan si alterna al floreale e l’eco-pelle alla flanella in un gioco di opposizioni tra colori e materiali capace di oltrepassare i cliché di una moda femminile spesso votata a un faticoso rigore. Comodità e raffinatezza diventano i fili conduttori di proposte moderne che ben si configurano all’interno del contesto urbano: così pantaloni sartoriali dalla linea morbida sono abbinati ad ampie camicie maschili che saltano subito all’occhio nel paragone con i lunghi abiti turchesi in seta. Altra costante è rappresentata dalle gonne asimmetriche, ravvivate da righe sfalsate a più colori che richiamano lo stile abbondante dei vestiti a tunica e dei cappotti che sfiorano terra.
La palette di colori resta fedele agli accostamenti più classici, come quelli tra nero e bianco, grigio e blu; tutt’altra innovazione mostra invece la quadricromia composta da avio, rosso-arancio, tabacco e rosa, sulla cui base si mescolano diverse gradazioni ton sur ton. La modernità viene rappresentata da Beatrice .b nel suo personale e quotidiano divenire, attraverso una linea che, sfogandosi con qualche estremizzazione, lascia spazio a quell’infinito spettro di possibilità che ci rende libere.
di Martina Proserpio
Questa come sempre è la selezione dei capi che maggiormente ci hanno colpito.
Prendete ispirazione e metteretevi un promemoria per la prossima stagione.
Sandra
Photo credits : thanks to Ufficio Stampa Guitar PressOffice
Sito : Beatrice b.
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