Io sono una grande entusiasta. Mi incuriosisco, mi appassiono. Ma in amore ho tempi lunghi. Insomma non sono una da colpo di fulmine, ho bisogno di tempo per sentirmi davvero coinvolta. Anche perché i miei amori, una volta sbocciati, poi sono infiniti. In casi rari hanno una fine. E questo mi succede con le persone, con le abitudini e anche con gli oggetti. Ho conosciuto il marchio Queriot in un momento perfetto. Ero nella fase “pochi accessori ma buoni”. Un bell’orologio, un paio di occhiali di qualità e così via. Quella tipica situazione in cui less is more ma il
Se non ci siete ancora stati ci dovete andare. E ve lo dico subito, vi sono rimasti solo 5 giorni, perché il primo temporary shop a Lucca dedicato all’autoproduzione, al design, al riciclo e all’artigianato 2.0, chiuderà le porte domenica 20 maggio, dopo esattamente un mese dalla sua apertura. Si tratta di Artigianeria e già il nome mi piace tantissimo perché mi ricorda la macelleria, la drogheria, la merceria. Quelle botteghe che hanno il sapore del passato e che non vorremmo mai veder sparire dal nostro futuro. Il temporary shop rappresenta il frutto dell’incontro di due giovani gruppi creativi e attenti alla sostenibilità.
Era da un po’ che pensavo all’idea di proporre qualche dritta fashion per le mie adorate alunne. Qualche consiglio sulle tendenze della stagione in corso dedicato alle under 30 (o alle over che ancora amano sentirsi ragazzine ). Ecco l’occasione. L’incontro con un’amica virtuale molto attenta alle novità riguardanti il mondo delle teen e con la quale ho pensato di scrivere un articolo a 4 mani sui must have della primavera estate (versione teenagers ). Alzi la mano chi non si risveglia con l’arrivo della bella stagione. E no, non sto parlando del risveglio dalla pigrizia e dal piumone. Ma di
Dall’irresistibile risata di «Pretty» Julia a quella fragorosa di Karen Walker in «Will & Grace», dagli sghignazzi di Janice davanti a Chandler in «Friends» fino allo Zio Albert in Mary Poppins. Di cosa sto parlando? Ma di risate! Oggi, 6 maggio 2018, si celebra infatti il gesto più spontaneo e contagioso di tutti. Ma ci sarà un rossetto in grado di superare la prova “… a crepapelle”? Una delle scene cult del film May Poppins che ricordo con più nostalgia è infatti il passaggio in cui lo zio della supertata d’America – in arte Mary Poppins – inizia a
Maggio e Giugno sono da anni i periodi più intensi e stressanti dell’anno. Tutte le attività relative alla chiusura del percorso scolastico si conciliano a fatica con i progetti legati all’attività di blogger. In più quest’anno oltre alla partenza del mio canale di matematica Smiling Math su YouTube , ci si è infilato anche un trasloco di mezzo. Giorgio si sta spostando in un nuovo studio.Traguardi e nuovi inizi, in un puzzle che per essere perfetto non dovrebbe perdere neanche un pezzo. Ma la perfezione non è di questo mondo e io non sono Wonder Woman. Ma questa è un’altra storia.
La cosiddetta pelle a “buccia d’arancia” da sempre è un problema che interessa le donne di tutto il mondo. Adesso c’è un nuovo modo per combatterla, unendo il potere della natura a quello della scienza, grazie alla nuova linea di prodotti di Glass Onion. Credo nelle sensazioni a pelle, nel colpo di fulmine, nell’istinto. Credo in tutto quello che il mio corpo sceglie prima della mia testa. Quando diciamo “mi piace a pelle” non usiamo solo un modo di dire ma ci riferiamo a qualcosa che ci appartiene nel profondo e si manifesta grazie alla parte più visibile di noi.
Io lo ricordo bene il tempo in cui il mio babbo diceva : porto le foto a sviluppare. Due, tre, quattro rullini, quelli delle vacanze. L’attesa sembrava infinita. La consegna era sempre un momento felice. “Fai vedere. Passa qua. Non metterci le mani sopra che ci vengono le impronte“. E le risate di fronte a quelle immagini, spesso antiestetiche ma sempre spontanee, genuine. Quel tempo si è un po’ perso. Ed è un peccato davvero. Le immagini scorrono sulle nostre bacheche ma non riposano nei nostri cassetti dei ricordi. Qualche anno fa decisi di stampare alcune vecchie foto, comprai una
Ok, sembro schizzata. L’altro giorno sognavo Fuerteventura e oggi scrivo un pezzo su Bali. Ho bisogno di vacanza si vede? E soprattutto ho tanto bisogno di mare e sole. Qualche settimana fa parlavo con due amici che sono stati a fare un bellissimo viaggio in Indonesia. Molti non lo sanno, in realtà neanche io ( le mie lacune in geografia farebbero impallidire anche i miei studenti), ma l’Indonesia è uno Stato-arcipelago: il Paese, infatti, si compone di ben 17.507 isole. Eppure, almeno da un punto di vista turistico, nessuno di questi atolli può competere con Bali: soprannominata Ibiza dell’Oriente per
Ci sono angoli della casa a cui siamo particolarmente affezionati. Non sempre il motivo si spiega per proprietà transitiva per cui, se a me piace mangiare e il cibo si trova nel frigorifero, allora sposterei in cucina anche il letto. A volte, è solo una questione di spazi: la disposizione dei cuscini sul sofà, il raggio di sole che illumina un preciso punto della stanza creando dischi concentrici simili a maṇḍala, il profumo dei libri mai aperti ordinati sullo scaffale. Equilibrio che riconosco nel momento in cui, a fine giornata, sento il desiderio di tornare a casa e rifugiarmi proprio
Se mi chiedeste 3 buoni motivi per decidermi a fissare la prossima vacanza a Fuerteventura, sommerei la voglia di benessere, al fascino selvaggio dell’isola, più il fatto che parliamo di uno dei più importanti beach break d’Europa. Sulla carta tutto straordinario, ma sarà vero che anche cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia? Primavera significa primo sole e primo caldo, fiori che sbocciano nei prati e sugli alberi, giornate che si allungano. Abbiamo da poco spostato le lancette dell’orologio in avanti e con esse si è proiettata in avanti anche la mia voglia di vacanze. Complice sarà la Pasqua che
L’iconico marchio di bellezza Elizabeth Arden ha presentato una nuova campagna filantropica per l’affermazione delle donne lanciando l’edizione limitata di un rossetto red firmato da Reese Witherspoon. È sempre bello quando si sente parlare di iniziative per le donne. Messaggi lanciati sempre più spesso come razzi nell’universo femminile dalle donne per le donne (e menomale!), con un picco, diciamocelo, nel mese di marzo che è per antonomasia all’insegna del rosa… e se quest’anno il colore fosse il rosso? C’era una volta una donna che con una estrema sensibilità verso il futuro metteva a disposizione del gentil sesso una vasta gamma di prodotti
La moda cambia ogni stagione e noi donne sogniamo da sempre una borsa che possa stare al nostro fianco ( o al nostro braccio ) nel tempo, senza stancarci mai. Oggi vi do una dritta. Ne ho trovata una bellissima. Si chiama Bellamì. La bacchetta magica potrebbe sembrare la parolina: personalizzazione. Ma come la fatina di Cenerentola non si accontentò di trasformare la zucca in carrozza, accanto alla personalizzazione, esigenza molto in voga in questo periodo, ci sono altri 3 aspetti determinanti che la contraddistinguono. Uno è la possibilità prolungata all’infinito di modificare nel tempo le singole parti della borsa
Per il mondo della moda, l’arrivo della stagione primaverile si traduce in due certezze intramontabili, capaci di mettere d’accordo tanto gli addetti ai lavori quanto certi -inverosimili- esperti del fashion system che, annualmente, fanno sfoggio del loro invito al mitologico party di Cristian Vogue. Pur non essendo, per così dire, rivoluzione, floreale e trench coat continuano infatti a spadroneggiare sulle grandi passerelle e i marciapiedi delle città con la stessa eleganza di quando hanno cominciato a dettare tendenza. Ma, se le temperature glaciali degli ultimi giorni fanno pensare a tutt’altro che a boccioli sul punto di germogliare, il classico
Autunno Inverno 2018-2019: Daizy Shely. Video e immagini di una collezione per una donna che non ama cliché e stereotipi. La collezione autunno inverno 2018-2019 di Daizy Shely ha tutte le caratteristiche per allontanare chi predilige capi rassicuranti e che non si facciano notare troppo. Calzi a rete rosse, décolleté di metallo, abiti da cocktail monospalla drappeggiati e super fascianti, guanti lunghissimi, colletti di cristallo, corpetti in pizzo a vista, gonne trasparenti e berretti militari con veletta alla Charlotte Rampling nel Portiere della notte. Velluto e Satin, pizzo e tulle. I colori sono sgargianti: fucsia, rosso, arancio intenso e blu elettrico anche
Giusto qualche giorno fa (s)parlavo di cambiamento. Fare le stesse cose mi annoia terribilmente. L’ho detto tante volte, ho un brutto carattere: ho un continuo bisogno di nuovi stimoli, altrimenti mi addormento. Da 6 anni, quasi 7, scrivo sul mio Blog e sui Social, costantemente e con piacere, di tutto ciò che mi interessa o mi incuriosisce. Mi sono guardata allo specchio, anzi no, mi sono guardata dentro e ho scoperto che tra le tante cose che faccio, ce ne è solo una che ancora non mi ha stufato per nulla e alla quale continuo ad approcciarmi con gioia
Quando hai tanto tempo libero finisci per pensare. Provi a distrarti con un libro, un film, una scrollata a ig stories e un video su youtube. Ma il tempo non finisce e sei costretta a pensare. Poi magari dormi, avvoltolata in un plaid di morbida ciniglia, accanto a te una tazza di infuso alla liquirizia. Al risveglio, il cuscino inumidito da quel rivolo fastidioso che con gli anni non è mai sparito. E pensi: non sono mai riuscita a cogliere il vero senso della “salivazione azzerata“. E’ uno stato a me sconosciuto. Ci sono momenti della vita in cui vorresti
Ti vuoi mettere con me? Scritto su un biglietto piccolo e stropicciato, in stampatello, perché fosse chiaro. E due caselle, sottostanti, un SI e un NO. Lo consegnavi all’amichetta, che in seguito lo avrebbe consegnato all’amichetto di lui. E nell’attesa della risposta ricordi ancora quella morsa che sembrava attorcigliarti lo stomaco. Fino alla risposta. Fino al momento in cui quel foglietto tornava nelle tue mani e lo aprivi lentamente. I bambini non hanno filtri e quello che vogliono passa dal loro cuore alla loro bocca senza troppo rigiri, senza trovare ostacoli. Poi siamo cresciuti e ai bigliettini abbiamo sostituito domande
La Radiofrequenza Multipolare Venus Legacy™: un passo avanti verso il futuro.Vediamo come si può ringiovanire il viso e il corpo senza bisturi. Tutte le informazioni sui risultati ottenuti, durata e costi. Questo è un post che non vedevo l’ora di scrivere. Un po’ come quando hai la soluzione di un indovinello e non vedi l’ora di raccontarlo a tutti. Un po’ come quando ti capita di scovare un nuovo e fantastico ristorante nella tua città e smani dalla voglia di consigliarlo a tutte le tue amiche. Solo che non avrei potuto spiegarvi tutto per bene se non avessi terminato prima l’intero percorso.
Ordinaria, come il salmone in tavola il giorno di Natale. Angosciante, come un episodio di Black Mirror alle tre di notte (ma anche alle nove del mattino). Ricorrente a ogni 31 dicembre prossimo a venire, è la domanda “come ti vesti a Capodanno?“: versione al femminile dell’interrogativo universale su come trascorrere la serata, che comincia a far aumentare il battito cardiaco allo scoccare dell’equinozio d’autunno. Per fortuna i luoghi comuni su questo evento contribuiscono ogni anno a renderci la vita più semplice, influenzando le collezioni di ogni marchio con una spruzzata abbondante di glitter e paillettes, capi verde e
Over 40 ma tanta voglia di di osare? Un make-up scintillante e facilissimo da fare per festeggiare l’arrivo del nuovo anno come una star L’ultima notte dell’anno sta per arrivare. Che fai per Capodanno? Questa domanda ci perseguita dai primi di dicembre in poi. Insieme al dilemma della scelta dell’abito, dell’acconciatura e delle scarpe da indossare. Discoteca, party esclusivi, cenone in baita. Magari sceglieremo di trascorrere una semplice e stupenda serata con gli amici di sempre, in jeans e maglione. (Come farò io). Ma tra un brindisi, una partita a Risiko e un desiderio sussurrato guardandosi negli occhi, non dovremo
Per millenni l’umanità è cresciuta a un ritmo molto lento ma i progressi della medicina, nel corso degli anni, hanno gradualmente contribuito all’allungamento della vita e al conseguente abbassamento del tasso di mortalità. Le persone con più di 65 anni rappresenteranno nel 2050, il 17% degli abitanti della Terra ( contro gli 8,5 % attuali ). Non è una puntata di Super Quark. Giuro. Da mesi però mi capita di leggere che il termine prodotti anti-età è ormai fuori moda, obsoleto. Si preferisce parlare di Prolungamento della Giovinezza, Jeunesse, attraverso tutta una serie di comportamenti alimentari e legati agli stili di
Wishlist natalizia per i ritardatari: 50 idee regalo sotto le 60 euro da utilizzare per i regali dell’ultimo minuto. Sono ritardataria cronica. In tutto. Anche nei regali ovviamente. La mia indole di Vergine si scozza probabilmente con un Ascendente scapestrato e indolente, perché non ricordo neanche una sola volta in cui sia riuscita a completare i regali in un tempo ragionevole da non rischiare di sentirmi schiacciare dall’ansia. Non ricordo neanche una volta in cui non mi sia trovata a comprare l’ultimo regalino il 24 pomeriggio dopo le 17.00. Quindi ho pensato che dal momento che di wishlist
Non ero mai stata a Venezia. E non mi sono ancora ripresa dai sensi di colpa. Non è stato facile convincerlo. 2 soli giorni a Venezia a cavallo del ponte dell’Immacolata ( che tra viaggio e ritardi allucinanti nei trasporti, sono diventati 30 misere ore), erano sembrati a Giorgio una assurda scelta masochista, a me una romantica fuga d’amore. Ovviamente siamo partiti. Non ero mai stata a Venezia. Cosa? La città delle gondole, dei canali, dell’acqua alta; la città dell’arte, del cinema, dei musei. La città dell’amore! Sì dai ho capito. Inutile insistere. Non mi sono ancora ripresa dai
Anche la moda si è lasciata contagiare dal successo di Stranger Things. E tu? Risucchiata dall’uragano Netflix come Will dal Sottosopra, niente è riuscito a frenare il bisogno compulsivo di ritrovarmi incollata allo schermo ad attendere l’uscita della seconda stagione di Stranger Things: la serie fantascientifica prodotta dai fratelli Duffer e diventata in poco tempo un vero e proprio cult. Circostanza che avrebbe dovuto imporre, se non altro, un esame propedeutico sul dominio dei propri impulsi, i miei ormai dotati di vita propria quanto le luci natalizie di Joyce Byers. È infatti bastato un attimo per ritrovarmi sul divano, avvolta dalla testa
Shiseido Future Solution LX: un lussuoso trattamento anti-età per prendersi cura di noi stesse. L’epoca in cui viviamo è caratterizzata dalla realtà virtuale e dalla vita online. Si tende a perdere il contatto con la realtà, con i sensi, con la Natura. In questa dimensione, la possibilità di effettuare un’esperienza sensoriale risulta un dono più prezioso di un oggetto di lusso. ITSUKUSHIMI ( prendersi cura di qualcosa) e ORIGATA ( arte del dono ) sono due meravigliosi concetti giapponesi che hanno ispirato questa linea per la cura della nostra pelle. Mettetevi comode adesso perché dal momento che non mi è possibile
Ciao a tutte voi amiche Swappanti. Siamo ferme da parecchi mesi, ad essere sincere quasi da un anno. I motivi sono tanti, tra i quali quello di riprendere fiato. Anche le cose belle, i rapporti importanti, le abitudini più radicate, hanno bisogno di uno stop ogni tanto per riacquisire energia e riconfermare il valore che hanno. Adesso è il momento di ripartire con uno sprint in più, la volontà di creare un qualcosa di più strutturato che ci riconosca come una vera Community. Ma di questo ne parlerò meglio a voce a tutte coloro che parteciperanno al prossimo… Swap
Di certo non verrà catalogato tra i materiali più comodi da indossare, ma, se non altro, sarà uno dei più grintosi. Quest’anno il vinile si scioglie dal consueto collegamento ai dischi diffusi a partire dal 1948 negli Stati Uniti per introdursi nel panorama delle nuove tendenze Autunno/Inverno 2017-18. “Ritenta e sarai più fortunato“ il motto preso praticamente alla lettera dagli stilisti, che già avevano rilanciato questa moda, ereditata dagli anni ’60, tra le sfilate della scorsa Primavera-Estate. Così come l’Italia esclusa dai Mondiali, noi mai-salite-sulle-passerelle, abbiamo ringraziato per la fiducia riposta rimandando alla prossima volta. Infatti, a meno di non
Un paio di settimane fa siamo andati sulle Pizzorne, che è un’area montuosa dell’Appennino Tosco-Emiliano e situato in provincia di Lucca, a circa venti minuti da casa nostra. Talvolta penso che la mia città d’adozione sia davvero una delle più belle città del mondo. Vuoi andare al mare, ti metti il costume e in un quarto d’ora ci sei. Vuoi andare in montagna, ti metti gli scarponi e in mezz’ora al massimo ci sei. La collina è dietro casa. La città la giri a piedi o in bici. Magari sarà difficile rendersene conto soprattutto se si è nati e vissuti sempre
Guida all’acquisto del capospalla perfetto per l’inverno 2018: 5o articoli diversi sotto le 150 euro tra cui scegliere. Ogni inverno si presenta la stessa questione: scegliere il capospalla perfetto. E non è un’impresa facile, lo so bene. La stessa indecisione non ci coglie mentre cerchiamo di capire se è meglio acquistare un maglioncino nero con il collo alto o un morbido maglione con fiori ricamati. Perché in quel caso, quasi certamente li prenderemmo tutti e due, no? Ma il capospalla necessita di un investimento economico diverso e ci dovrà accompagnare per tutto il nostro grigio inverno accostandosi a look diversi, colori
Protagoniste della moda Autunno-Inverno 2017-18 nonchè minimo comun denominatore tra Effie Trinket e il corvo a tre occhi che, per questa volta, cercheremo di immaginare più nelle vesti di volatile che in quelle inquietanti di Bran Stark, sono loro: le piume. Simbolo di leggerezza ed eleganza, il plumage ha ottenuto fin da subito la fama di dettaglio elitario ed esclusivo che, proprio per questo, sembra in grado di donare uno charme proprio d’altri tempi. Un particolare evocativo delle epoche più antiche celebre anche e soprattutto in età moderna e post-moderna: dalle sensuali code piumate delle ballerine del Moulin Rouge mosse
L’imperfezione delle donne perfette o potremmo dire la perfezione delle donne imperfette. In ogni caso questa cosa delle etichette va sdoganata. Ve lo dico, poi staremo meglio Troppo spesso ho sentito dire che a noi donne viene richiesto di essere brave sul lavoro, buone madri, sensuali compagne, ottime massaie, provette guidatrici, cuoche esperte, attente al proprio aspetto fisico, capaci di ascoltare, divertire, mediare, prendere posizione, sorvolare, rassicurare e fare l’amore. La società è folle! Donne guardiamoci negli occhi. Non sono gli altri a pretenderlo, siamo noi a pretenderlo da noi stesse. Questa corsa verso la perfezione ad ogni costo finisce
Daniele Calcaterra e Isadora Duncan: storia di una moda e di una danzatrice libera Anche questa stagione ho avuto il privilegio, perché questo è, di assistere alla sfilata della collezione primavera estate 2018 di Daniele Calcaterra e di vedere in anteprima nel backstage i suoi abiti sensuali e sofisticati, qualche minuto prima che sfilassero in passerella nella stupenda Sala delle Cariatidi dello Scalone dell’Arengario a Milano. Entrata nel retro, Daniele mi è venuto incontro, mi ha abbracciata e ringraziata per esser lì. Potrebbe sembrare semplice e normale educazione, ma i ritmi precedenti ad una sfilata di questo calibro sono solitamente frenetici,
Mi è stato detto molte volte che perdersi tra le strade di Parigi può rivelarsi una sensazione meravigliosa. Tre soli giorni di permanenza per la PFW, nella Ville Lumière tra sfilate e presentazioni e quel desiderio di ritagliarsi qualche ora solo per noi, per godere di questo piacere e portarci a casa quel prezioso regalo, sperimentando un insolito corpo a corpo con lo spazio. Siamo riusciti a dedicarci una mezza giornata da turisti e abbiamo circoscritto il nostro bighellonare senza meta, e soprattutto senza google maps, in una zona che non avevo mai avuto modo di visitare in altre precedenti
Tendenze primavera estate 2018: Pedro Pedro e la nuova visione degli anni ’80 dal backstage di MFW Durante la settimana della moda milanese ho apprezzato moltissimo la collezione di Pedro Pedro presentata nell’hub di Portugal Fashion. E forse il motivo l’ho capito dopo. La parola d’ordine dell’intera collezione era: ritorno alle origini. Quali origini? Fino che punto si è spinto a ritroso lo stilista portoghese? Fino al decennio ottanta, in un allegro e colorato revival. Via tutte le infrastrutture e le pesanti silhouette. Le linee si deformano, si destrutturano per trovare nuove forme, più fluide e confortevoli. I capi
Cosa indosseremo questo autunno/ inverno 2017 2018 ? Vediamo insieme la lista delle tendenze della prossima stagione. Cosa indosseremo? Beh sostanzialmente quello che ci pare. Infatti, la prima bella notizia è che da qualche stagione la vastità e la varietà delle opzioni e delle proposte moda ci permettono di concederci una maggiore personalizzazione dei nostri look. Quindi non saremo praticamente vestiti tutti uguali. Magari a Lucca sì, ma questa è un caso a parte. Seconda buona notizia, dedicata alle over 40 che non buttano via nulla, ( via giù mettiamoci anche le over 35 ), è che tra i nuovi
Villatrentuno: un’idea, un progetto, un sogno che diventa realtà. Un nuovo brand di borse di lusso e artigianali completamente personalizzabili con un click. Ho letto e riletto più volte il comunicato stampa e l’idea era quella di scrivere di Villatrentuno in stile giornalistico e professionale, seguendo un approccio il più possibile oggettivo. Ma non ci riesco. Insomma sono troppo coinvolta per essere rigorosa e didascalica. La mano sulla tastiera segue solo l’emozione ancora viva e forte, in seguono al lancio di questo meraviglioso brand di borse artigianali, che si è svolto giusto sabato scorso, 16 settembre, a Lucca. Provo a partire dall’inizio. Villa
Cari ragazzi domani si riparte. Un viaggio lungo nove mesi che ci vedrà trascorrere insieme ogni giorno, tante ore quante ne avete condivise d’estate con i vostri amici di scorribande e sicuramente più di quante, d’ora in poi, ne passerete con le vostre famiglie. E io voglio svelarvi un segreto. Anche i prof sono un po’ agitati all’idea, sapete? Perché in fondo l’inizio mette sempre un po’ di ansia. E’ inevitabile. Un po’ come quando si aspetta di entrare dal dentista o che l’ago di una puntura si infili nella pelle. E’ l’attesa a renderci nervosi, più che l’atto stesso. In alcuni
Ho la testa voltata indietro e una voglia matta di passato. Non fraintendetemi non sono stata colpita da un nostalgico attacco di giovinezza. Io nei miei anni ci sto bene e anche dentro tutte le mie me stesse. E’ l’esterno che si sta distaccando dai miei desideri. E ci provo a stare al passo. Giuro. Ma la bandierina continua a spostarsi e poi finisce che mi trovo a chiedermi se questa corsa abbia un senso. O se il premio finale sia finto come le nostre vite parallele sui Social. Sì, lo ammetto. Ho una voglia matta di passato, di tavolate tutti insieme, tirate
Nasce un nuovo mondo nella vendita online: il C2B Il consumatore diventa protagonista. Nasce un nuovo mondo nella vendita online: il C2B ! E non è una formula di un composto chimico ma una nuova opportunità per il consumatore di sentirsi sempre più protagonista nell’acquisto ma anche nella produzione. E mentre c’è ancora chi si struscia lentamente il mento perplesso e dubbioso mentre riflette se sia il momento o no di investire in uno shopping online o sulla comunicazione web, un ulteriore step è già stato superato. Fino ad ora si parlava di B2C cioè Business to Consumer, ovvero i produttori che
Photo credit IG @belenhostalet Ho sempre pensato a settembre come al mese delle seconde occasioni: rifugio delle opportunità perdute, appello straordinario per provare a realizzare quei propositi eternamente rinviati a data da destinarsi. Il periodo del domani comincio la dieta come mantra collettivo, degli abbonamenti semestrali in palestra -predestinati all’abbandono in uno scomparto remoto del portafogli- e dei viaggiatori rimandati a settembre che, a differenza degli studenti, hanno più di un motivo per essere felici. E io, tirando le somme di un’estate meno vissuta di quanto mi sarei augurata, ho sicuramente più di un motivo per invidiarli nel mese in cui
Trend estate 2017 : siamo ancora in tempo per avventurarci nel caliente México Sono sempre stata affascinata dalla ricerca di uno stile che non sentissi solo adatto a me, alle mie forme e al mio temperamento, ma che riuscisse a calzarmi addosso quasi come una seconda pelle, tanto da diventare un tratto distintivo e inscindibile dalla mia persona. Ho provato a essere una minimalista radicale, di quelle con candide camicie in serie e una collezione di pantaloni sartoriali nell’armadio, finchè mi sono accorta che la mia vita stava cominciando a trasformarsi in un film in bianco e nero -seppur con dettagli grigio antracite
Mi ricordo quando l’aspettavo per 8 mesi. Fantasticando di futuri viaggi, incontri divertenti, bagni nell’acqua limpida e falò sulla spiaggia. Serate tirate all’alba, canzoni a squarciagola e il vento sui capelli. Ricordo quando l’estate iniziava l’ultimo giorno di scuola o dopo l’ultimo appello estivo e ogni minuto poteva durare anche dieci minuti o un’ora o un giorno intero. Il tempo andava lento. Forse perché non ci pensavi neanche. Forse perché te lo godevi tutto. Adesso l’aspetto ancora. Con lo stesso entusiasmo adolescenziale. Amo profondamente l’estate, anche il caldo torrido che ti avvolge e ti toglie il fiato come un phon gigantesco.
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