Benefici e caratteristiche dell'elettroporazione

50 e un giorno. E io mi abbraccio la fisioestetica.

PUBLISHED ON 21/09/2016 - 3 Comments

Ok. Oggi Sono 50 e un giorno. Le mia vita da cinquantenne ha inizio e intendo affrontarla il meglio possibile.

Intanto faccio colazione e poi vediamo.

Sono solita scherzare sulla questione del tempo che passa, anche perché chiariamoci, l’ironia è l’unica opzione visto che vi annuncio che al momento non esiste un modo per arrestarlo.

E se anche vi credete immortali e vivete come lo foste, (che poi ogni scelta è lecita), passati i 35, ( via allarghiamoci … diciamo i 40), se tenete ai vostri contorni del viso ben definiti, la pelle liscia e uniforme, le bracce toniche, il ventre snello, un po’ di crema idratante al mattino e un anticellulite dopo la doccia, non vi basteranno e comunque è forse meglio che cominciate a rifornirvi di Fiori di Bach per gestire l’ansia.

Se poi siete alla soglia dei 50, ci sono due soluzioni, o oscurate ogni superficie specchiante, compreso gli specchietti retrovisori della macchina, o decidete di cogliere qualcuna tra le innumerevoli opportunità che i nostri tempi moderni ci offrono, scegliendo tra medicina estetica e fisioestetica. La ricerca anti-aging ha fatto passi da giganti in entrami i settori.

Come sapete io ho scelto da un anno la strada della fisioestetica, anzi l’ho proprio abbracciata. E magari lo avessi fatto prima. Radiofrequenza, cavitazione, ossigenoterapia, tutti trattamenti non invasivi che fanno dello del loro meglio per contrastare la perdita di tono della nostra pelle e la inevitabile comparsa delle rughe. Insomma dei nuovi amici, che insieme alla beauty routine ce la mettono tutta per darci una mano.

Ovviamente poi sta a noi trovare il giusto equilibrio tra la necessità di volerci sempre più bene e la fissa di continuare a confrontare la nostra immagine con quella del passato che, se sproporzionata, può causarci l’ulcera! L’accettazione di noi stesse è la migliore conquista e il miglior antirughe.

Elettroporazione vieni a me!

Però qualche aiutino si può anche utilizzare, no?

L’ultima meraviglia della fisiostestetica che ho testato per voi ( bugia … l’ho fatto per me ) è l’elettroporazione con acido ialuronico, che detta così non è che suoni molto bene, fa pensare a un mix di corrente e pori dilatati. In realtà è una sorta di biorivitalizzazione senza l’utilizzo di aghi, praticamente indolore.

Ma partiamo dall’inizio.

Avevo letto di questa tecnica particolarmente indicata nel periodo autunnale per riparare la pelle dallo stress cutaneo dell’esposizione al sole. Ora non è che io abbia fatto tanto mare, ma la pelle in estate subisce danno comunque, se non adeguatamente protetta.

Ho deciso di accettare l’offerta promozionale del Martini Centro Medico di Lucca, vista l’enorme fiducia che ho nel centro in seguito agli altri trattamenti effettuati nella struttura.

In seguito all’incontro con la dottoressa M.Rita Gherardini, che ha effettuato come sempre una preventiva e completa analisi della persona, spiegandomi caratteristiche, modalità e protocollo dei vari trattamenti, ho preso l’appuntamento per la prima seduta di elettroporazione.

Elettroporazione. Di che cosa si tratta ?

L’elettroporazione favorisce la penetrazione e potenzia la veicolazione dei dermocosmetici, come ad esempio l’acido ialuronico, negli strati profondi del derma, permettendogli di agire in un modo diretto e immediato sui processi di rigenerazione cutanea. E’ sostanzialmente un trattamento particolarmente indicato nel caso di pelle disidratata, assottigliata, o che comunque ha perso la sua naturale elasticità, che funziona anche sulle rughe.

In particolare Il trattamento mira a contrastare:

rughe
borse
occhiaie
discromie cutanee
tonificazione

Elettroporazione. Come funziona ?

La seduta inizia con un’accurata detersione e un leggero scrub. Dopodiché si passa all’ elettroporazione vera e propria, completata con una leggero e breve massaggio con crema idratante. Durata 30 – 40 minuti circa.

Viene utilizzato un manipolo (simile a quello visto per la radiofrequenza) che lavorando a impulsi elettrici a basso voltaggio, favorisce la dilatazione dei pori cutanei creando dei canali attraverso i quali le sostanze mirate ( in questo caso l’acido ialuronico ) raggiungono il derma più profondo. Considerate che in questo modo la concentrazione delle quantità di sostanza che raggiunge la zona da trattare è del 90%, contro il 5% delle tecniche tradizionali.

L’elettroporazione transdermica può essere anche un ottimo trattamento corpo e può essere eseguito in tutte le stagioni, anche in abbinamento ad altri trattamenti per la ridefinizione della silhouette e del rilassamento cutaneo.

COINTROINDICAZIONI ?

Praticamente nessuna.

Ovviamente viene sconsigliato l’utilizzo a soggetti cardiopatici, a chi utilizza apparecchi acustici e similari e in caso di gravidanza. Ma durante il colloquio preventivo con la Dottoressa possono essere chiariti eventuali dubbi.

Il trattamento è praticamente indolore, si avverte solo la leggerissima sensazione del passaggio di corrente ma non è fastidiosa. Nessuna sensazione di calore e non si rimane segnati in alcun modo.

I risultati non sono immediati. Insomma non è un lifting.

Il protocollo consiglia infatti per un buon risultato: 6 sedute , (4 sedute 1 a settimana, 2 sedute una volta ogni 15 giorni ) + eventuale mantenimento una volta al mese.

Io ho fatto solo la prima seduta e proseguirò nei trattamenti. Quindi semmai poi chiedetemi pure.

In ogni caso, se volete approfittarne, domani si svolgerà una giornata promozionale su appuntamento presso Martini Centro Medico, proprio per testare il servizio, fare tutte le domande, valutare i costi e, se interessati, utilizzare i vantaggi economici della giornata promozionale.