In pieno vortice-polemiche sollevate, sia dall’evento organizzato da LuisaVia Roma, sia dalla battaglia che stanno portando avanti le Giornaliste di moda vs Bloggers, ( PFG style: Le giornaliste di moda dichiarano guerra alle fashion blogger) una precisina puntigliosa e ” maestrina” come me ha davvero delle grosse difficoltà a non dire la sua!!!!!! Praticamente, mi dovrebbero legare, imbavagliare … e non basterebbe… troverei il modo di comunicare ugualmente! 😉
Però sarò breve ; le giornaliste hanno ragione…sulla carta. Ovvero… mi spiego meglio … se domani passasse la legge che anche i diplomati possono insegnare la matematica alle superiori probabilmente organizzerei un sit in, farei lo sciopero della fame ed ogni possibile protesta! Dopo anni di studio, di gavetta, di esami abilitanti sarebbe inaudito fornire una corsia che privilegi solo l’incompetenza e la non – professionalità. Poveri i miei studenti…condannati all’ignoranza. Non potrei permetterlo.
Capisco quindi la rabbia delle giornaliste di fronte a frotte di FB, giovanissime, che entrano alle sfilate, si siedono nei posti migliori, twittano tutto il tempo e probabilmente non conoscono la storia del costume!
Non mi piace però chi generalizza, chi fa come si suol dire “di ogni erba un fascio“. Perfettamente in accordo quindi con Laura nel suo The Vogue Advisor: Giornaliste vs Bloggers. Vi racconto un aneddoto e vi dico la mia.
Insomma… giornalista di moda è un lavoro e pertanto… si suppone sia retribuito , la FB no! O perlomeno non tutte le FB sono uguali. 🙂 E credetemi… ne ho conosciute di fantastiche!
Neanche io conosco la storia del costume. Non rientra nelle mie competenze. Amo la moda… la mia è pure passione! E’ vero posto i miei outfits … ma perchè ho un forte interesse anche per la fotografia e questo è un bel modo di conciliare due passioni. Il mio compagno di vita è un fotografo ed è davvero piacevole impiegare il nostro tempo libero in un’attività che ci appassioni entrambi.
Non è fondamentale per me presiedere alle sfilate, questo è vero. Ma è bellissimo… e quando ne ho la possibilità ci vado. Con la mia pennina e la mia agenda.. perché io appartengo alla vecchia generazione! E gli abiti li guardo… certo che li guardo… altrimenti che ci vado a fare. E poi mostro le foto che io o Giorgio siamo riusciti a fare nel tentativo di mostrare, a chi segue il mio blog, le nuove tendenze. Non potrei mai pensare di sostituirmi ad una giornalista di moda. Se vogliamo essere sinceri io non percepisco un euro da questa attività che è per me soltanto un hobby.
Gli abiti sono miei, di quest’anno, di due anni fa, di tre anni fa etc, customizzati, reinventati! Ho rifiutato più di una collaborazione perché non in linea con i miei gusti. Ed i negozi e brands che ” pubblicizzo” sono in reatà davvero i miei preferiti! Il mio blog parla di moda, ma della MIA moda… parla di me. E parla dell’importanza del sorriso, della necessità di più leggerezza nell’affrontare la vita; parla di un naso rosso, quello che indosso quando divento “Tabellina”, il mio nome da clown, e mi capita di vedere che c’è ben altro nel nostro mondo di che rammaricarsi!
A presto. Sa
♥♥♥
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato sulle novità e gli ultimi articoli
Perfettamente d’accordo, come ben sai.Grazie mille di cuore
Laura
D’accordo al 100%!!!! Brava! :D:D
Pienamente d’accordo con te! 🙂
un bacione
Grazie per il supporto 😉 kiss
come ti avevo già scritto qualche tempo fa in un altro commento, credo che tu sia davvero una brava insegnante, e forse se ne avessi avute di più come te avrei apprezzato di più la matematica, a giudicare dall’amore che metti nel tuo mestiere (anche io lavoro con i bambini ed è una grandissima gioia) 🙂
per quanto riguarda il tema bloggers vs giornaliste di moda, la penso esattamente come te, e credo che infatti le giornaliste siano su un altro piano, la loro è una professione riconosciuta e retribuita, fatta di competenze tecniche e approfondite. le bloggers stanno lì per altri motivi e sicuramente non per rubare loro il lavoro! 😉 a presto
http://www.lefreaks.com